Formula 1

Autodromo di Monza, corsa contro il tempo per il rinnovo 2025 del contratto

Confronto tra Angelo Sticchi Damiani e Stefano Domenicali per il rinnovo del contratto dell'Autodromo di Monza.

conferenza pre gran premio monza 2024 - mb

In vista del Gran Premio, conclusa la prima fase dei lavori di ammodernamento dell’Autodromo Nazionale di Monza, Angelo Sticchi Damiani, presidente ACI, bussa nuovamente alla porta di Stefano Domenicali, presidente e CEO di Formula One Group, per il rinnovo del contratto oltre il 2025. Il numero uno di ACI sa però che asfalto e sottopassi sono solo “l’inizio di una sfida che dovrà continuare: sarò pienamente soddisfatto quando tutti i lavori saranno finiti”.

Formula One Group attende infatti le nuove tribune, per 6 mila nuovi posti dotati di tutti i comfort, ma anche le migliorie all’area paddock per potenziare l’offerta di servizi e hospitality. “Non dobbiamo solo ospitare più persone, ma anche meglio. – spiega Damiani – C’è bisogno di un’offerta più moderna: questo è il secondo passo. Dobbiamo pensare alle aspettative di Formula 1 che vuole un Autodromo sempre migliore con maggiori spazi per le loro hospitality. Il nemico è il tempo: siamo arrivati a un anno dalla scadenza del contratto perché non c’erano le condizioni di un accordo”.

autodromo nuove tribune
I render delle nuove tribune

Rinnovo del contratto, il posto non è garantito

Stefano Domenicali riconosce i progressi fatti dall’Autodromo a tal punto che “entrare qui non sembra neanche di essere a Monza”. L’ex team principal della Scuderia Ferrari vuole una Monza al centro del futuro della Formula 1, ma c’è ancora lavoro da fare: “Sfrutteremo questi giorni per mettere a punto un programma che deve continuare perché quello che è stato fatto è molto bello e funzionale, gli impegni sono stati rispettati, ma adesso dobbiamo pensare alla seconda fase con le giuste strutture per tifosi, sponsor e partner”.

Foto Pre Gran Premio Formula 1 Monza 2024 by Vegetti - mb

Nonostante il cuore italiano, non c’è promessa di un posto garantito. La concorrenza arriva infatti dagli altri circuiti europei che stanno aggiornando le proprie strutture per rimanere o entrare nel calendario della Formula 1.

Abbiamo già un programma e lo presenteremo a un tavolo tecnico il 9 settembre. – spiega Damiani in merito alla seconda trance di lavori – Prima la Conferenza di Servizi esprimerà il proprio parere, più saremo nelle condizioni di fare questi lavori non solo per il 2026 quando dovrebbe essere vigente il nuovo contratto, ma potremmo fare questi lavori entro il mese di luglio 2025“.

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