Prima sconfitta

Calcio Monza, esordio casalingo amaro: il Genoa passa all’U-Power Stadium

Un gol di Pinamonti nel recupero del primo tempo decide una sfida tattica e con poche emozioni e decreta la prima scofitta in campionato per il Calcio Monza. I biancorossi, quasi mai pericolosi, possono recriminare per un palo, ma per vincere occorre fare qualcosa di più.

Generico agosto 2024
Daniel Maldini in azione contro il Genoa

Aveva senz’altro immaginato un esordio diverso mister Alessandro Nesta in questo primo match di Serie A giocato all’U-Power Stadium. Purtroppo per lui e per i tifosi del Calcio Monza è arrivata la prima sconfitta in campionato per mano del Genoa di Alberto Gilardino.

Una partita tattica, giocata a buoni ritmi solo per alcune fasi, che è stata decisa da un episodio in cui il Monza ha pagato carissimo due errori individuali (Pessina e la coppia Caldirola-Pablo Marì) e una prodezza degli avversari (Pinamonti).

Senza pungere

I rossoblù hanno centrato il gol partita nel pieno del recupero della prima frazione di gioco; il Monza, da quel momento in avanti, ha progressivamente acquisito il controllo del pallone mentre gli ospiti si ritiravano sulla difensiva pronti a ripartire in contropiede: nella ripresa Pessina e compagni sono riusciti ad impensierire Gollini solo in due circostanze con Kyriakopoulos e Vignato su assist di Caprari.

Alle due occasioni della ripresa bisogna aggiungere poi il gol annullato a Maldini per fuorigioco di Petagna appen prima del vantaggio rossoblù: nel complesso comunque troppo poco per poter recriminare per il legno colpito proprio dal duo Vignato-Caprari al 79’.

Nessun dramma

La stagione è appena iniziata, ed è ovviamente troppo presto – oltre che inopportuno – sbilanciarsi su quanto espresso finora dalla squadra. Consideriamo poiche l’attuale finestra di calciomercato si chiuderà soltanto il prossimo 30 agosto.

Tuttavia la cifra zero nella casella reti segnate accendere un campanello d’allarme. I biancorossi faticano ad essere incisivi negli ultimi 16 metri: non riescono a sfondare né i riferimenti centrali (Petagna e Djuric), né gli esterni, fatta eccezione per qualche guizzo sporadico di Maldini e per Caprari, apparso tonico e motivato).

Il gioco in generale è apparso piuttosto lento, prevedibile e compassato, al punto che anche una colonna come Capitan Pessina ha disputato una sfida sotto la sufficienza. Sugli esterni Birindelli e Kyriakopoulos hanno coperto metri di campo con generosità, ma nessuno dei due ha brillato per qualità nelle giocate e incisività in zona gol.

Sul piano del risultato c’è poi da osservare come con un pizzico di fortuna in più (leggasi palo di Caprari con deviazione di Vignato) la partita avrebbe anche potuto terminare in pareggio, ma è altrettanto vero che gli ospiti hanno sciupato un’opportunità clamorosa per il possibile raddoppio.

Dove crescere

Considerando le diverse prestazioni individuali opache, è auspicabile una pronta crescita sul piano della condizione da parte di tutto il gruppo. I singoli: Caprari, entrato nella ripresa, è parso pimpante e motivato. Dopo il lungo infortunio un elemento della sua esperienza e del suo talento sarà imprescindibile per prendere per mano l’undici di mister Nesta. Maldini è stato più incisivo di Mota e Vignato in attacco, anche se poco continuo durante il match. Bene Bondo, che ormai è titolare in mediana accanto a Pessina, insolitamente negativo nella serata.

C’è poi il calciomercato per alzare la qualità della rosa: l’arrivo di Turati – ufficializzato venerdì dal Calcio Monza – ha composto la coppia di portieri che si confronterà per il ruolo da titolare.

Generico agosto 2024
Stefano Turati in panchina contro il Genoa

Il possibile ritorno di Zerbin dal Napoli offrirà un’alternativa di qualità a Kyriakopoulos sulla corsia mancina. C’è poi un Forson ancora da scoprire, e – per la difesa – un Andrea Carboni finora mai impiegato in campionato. Infine, se si dovesse presentare un’occasione per un esterno (destro) o per un attaccante…chi meglio di Adriano Galliani potrebbe coglierla?

I biancorossi torneranno di nuovo in campo il prossimo 1° settembre al Franchi di Firenze alle 18.30: il calendario ha proposto per questo inizio di torneo la visita ad un certo Raffaele Palladino.

Credit  Foto: E-Mage Studio

MONZA – GENOA 0-1 (0-1)

Marcatore: 45’+7’ pt Pinamonti (G)

MONZA (3-4-2-1): Pizzignacco; Izzo ( 30′ st Gagliardini ), Pablo Marì, Caldirola; Birindelli ( 41′ st Pedro Pereira ), Bondo, Pessina, Kyriakopoulos; Maldini ( 16′ st Caprari ), Mota Carvalho ( 30′ st Vignato ); Petagna ( 16′ st Djuric ). All. Nesta. (Turati, Bifulco, Mazza, Forson, Valoti, D’Ambrosio, Carboni, D’Alessandro).

GENOA (3-5-2) : Gollini; Vazquez, Bani ( 45′ Vogliacco ), De Winter; Sabelli ( 15′ st Zanoli ), Messias, Badelj ( 15′ st Thorsby ), Frendrup, Martin; Vitinha ( 15′ st Malinovskyi ), Pinamonti ( 23′ st Ekuban ). All. Gilardino. (Leali, Sommariva, Bohinen, Ekhator, Marcandalli, Accornero, Ahanor, Masini).

Arbitro: Sig. Mariani di Aprilia (Bindoni – Tegoni)

Ammoniti : Izzo ( M ), De Winter ( G ), Thorsby ( G ), Malinovskyi ( G ), Pablo Marì ( M )

Note : 10.394 spettatori per un incasso di 176.515,67 euro; recupero 7′ + 8′

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