Il campo you-pick di tulipani nello spot del Governo sulle comunità energetiche

Il campo di fiori di Galbiate, che si affaccia sul Lago di Annone, è molto conosciuto anche dai monzesi: in primavera per la raccolta di tulipani e in autunno per quella delle zucche
Molti brianzoli lo hanno conosciuto durante la raccolta di tulipani in primavera o in autunno, per la “caccia” alle zucche di halloween da decorare. Stiamo parlando del campo di fiori di Galbiate che è finito recentemente in TV dopo essere stato selezionato per lo spot pubblicitario del Governo sulle Comunità energetiche rinnovabili, realizzato dal Ministero dell’ambiente e della sicurezza energetica.
IL CAMPO DI FIORI DI GALBIATE NELLO SPOT DEL GOVERNO SULLE COMUNITÀ ENERGETICHE RINNOVABILI
Il campo di fiori di Galbiate che si affaccia sul Lago di Annone, creato nel 2017 da Cristina Tosi (monzese d’adozione da tre anni), è stato selezionato per apparire in una campagna del Ministero dell’ambiente e della sicurezza energetica.
“Il mio campo è stato selezionato nella campagna per l’aspetto di originalità e italianità, per la passione con cui è coltivato in un posto ‘piccolo’ – spiega l’imprenditrice – È piaciuto infatti come una realtà di ‘paese’ riconosciuta slow flowers farm venga gestita in maniera sostenibile e con coltivazioni stagionali. Sono assolutamente super orgogliosa. Fa piacere che vengano apprezzati il rispetto dell’ambiente e l’agricoltura genuina, non intensiva”.

LO SPOT DEL GOVERNO ONLINE E IN TV DAL 22 LUGLIO
Un bel traguardo raggiunto quello del piccolo campo di fiori di Galbiate che, negli anni, non ha mai temuto la concorrenza di realtà simili ma molto più grandi.
“Un traguardo importante, un riconoscimento incredibile! – commenta Tosi – Sette anni fa un sogno, un salto nel buio, un’azienda agricola che promuove coltivazioni sostenibili, stagionali e in pieno campo. Sette anni di passione,amore, bellezza, natura,gioia,orgoglio e serenità. Sette anni di fatica, sacrifici ,dubbi, incertezze, incognite e meteo avverso. Grazie a tutti voi che avete creduto in me”.
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