E’ brianzola la miss Italia dei cani barboni grande mole. Si chiama Joy (ma sul pedigree ha quattro nomi), ha tre anni e nei giorni scorsi ha ottenuto il titolo di campionessa di bellezza tra i colleghi della stessa razza e dello stesso colore di tutta Italia. Il campionato è promosso dall’Enci, Ente nazionale della cinofilia italiana, e ad iscrivere la fulva Joy è stata la padrona Roberta Avallone, arcorese (anche se da poco trasferita a Vasto) nota a molti padroni di animali per il negozio di toelettatura che aveva fino a poco tempo fa a Usmate Velate. Joy ha superato a pieni voti quella che per gli umani sarebbe un po’ la prova costume di inizio agosto.
“Sono contenta del risultato – ha detto la padrona – ma ho sempre tenuto al fatto che un cane debba potere fare il cane. Ora quindi ci fermiamo e Joy può essere libera di giocare dove desidera e di sfogare la sua grandissima energia. E’ una caratteristica di questa razza, apparentemente un cane da salotto ma in realtà profondamente vivace, giocoso e anche predatore”.
Joy, un bell’esemplare di 23 chili e 60 cm e mezzo al garrese, ha superato i sei Cac previsti dal campionato, certificati di attitudine al campionato accumulati in una serie di gare nelle quali il grazioso animale è stato ispezionato dal giudice di gara, per la mole, l’altezza, il pelo, il colore, il portamento, gli standard di razza e altri parametri che l’ente promotore prevede. “Abbiamo girato molto per partecipare a queste competizioni – ha raccontato la padrona, 30enne, oggi dipendente in un negozio di toelettatura in Abruzzo – da Lecce a Campobasso, da Ercolano a Campitello Maltese, a L’Aquila. Partecipare al campionato è impegnativo, per questo, dopo un inizio quando Joy aveva 6 mesi, ho deciso di interrompere. Con il lavoro non riuscivo a gestirlo”. Un anno fa circa la giovane, dispiaciuta per la rinuncia, ci ha riprovato e i risultati sono stati brillanti. Sono arrivati dopo allenamenti che hanno richiesto anche l’intervento di una figura professionale che si chiama endler. Joy ha imparato a stare ferma, a girare sul ring, a piazzarsi, a mettersi in posizione per lasciarsi esaminare dal giudice. “C’è voluto dell’impegno – ha detto Roberta Avallone – ma Joy è un cane molto vivace e ha risposto bene alle motivazioni che le ho dato: tutte in chiave di gioco”.
Ora però è tempo di vacanze anche per lei. Tosatura radicale fatta (foto sotto) e spiagge che l’aspettano per un po’ di gioco libero e insabbiato, in barba alla bellezza. Qui Avallone ne approfitta per sollevare un tema molto caro a chi possiede cani (lei ne aha altri due, un rottweiler e un maltese che hanno contribuito all’educazione di Joy): “vendo da Monza dove i cani sono considerati membri della famiglia, ma nelle altre zone d’Italia ci sono ancora rigidi divieti per gli animali in spiaggia e perfino in locali pubblici all’aperto. Dovrò aspettare che le spiagge si svuotino dei turisti e, quando saranno quasi deserte, potrò finalmente lasciare sfogare la mia Joy”.
