In un mondo dove ogni vita conta e ogni secondo può fare la differenza, la comunità di Lesmo è stata scossa dalla notizia del furto di un defibrillatore situato in Piazza Roma, proprio di fronte alla chiesa. Questo dispositivo non è solo una macchina, ma un simbolo di speranza, un’ancora di salvezza per chi si trova a combattere contro il tempo in una situazione di emergenza.
Il defibrillatore, parte di una preziosa donazione dell’azienda Il Pra e costantemente mantenuto dalla Croce Bianca di Lesmo, è stato rubato, sottratto alla sua missione di salvare vite. Si trovava lì, a disposizione di tutti, pronto a intervenire in un momento critico, ma ora è sparito, e con esso, una parte della sicurezza della comunità.
“Se il defibrillatore è stato usato per salvare una vita, ne siamo lieti. Ma chiediamo con tutto il cuore che venga restituito al suo posto, affinché possa continuare a svolgere il suo compito”, si legge nell’appello lanciato dal Comune di Lesmo. È una richiesta che va oltre la legalità, è un richiamo alla coscienza, alla solidarietà, al senso di responsabilità che ci unisce come esseri umani.
Chi ha sottratto questo strumento forse non si rende conto del valore che ha. Non parliamo solo di un costo economico, ma del potenziale che un defibrillatore ha nel salvare una vita umana. Ogni minuto senza questo dispositivo potrebbe essere fatale per qualcuno.
“I defibrillatori sono strumenti identificati con un codice, che ne rende tracciabile la proprietà attraverso AREU. Trattenerlo in un luogo privato non è solo un reato, è un atto profondamente ingiusto verso tutti noi”, continua il Comune. Ora, la speranza è che chi ha commesso questo gesto possa comprendere la gravità della sua azione e compia un atto di responsabilità e umanità, riportando il defibrillatore al suo posto. La comunità attende, con il cuore in mano, di vedere quel dispositivo tornare al suo ruolo, perché in ogni angolo di questa terra, la vita deve essere protetta e preservata.
“Confidiamo nella vostra collaborazione per garantire la sicurezza e il benessere di tutta la comunità”, conclude l’appello, ricordando che il vero valore di una comunità si misura nella capacità di prendersi cura dei suoi membri, di proteggere i più deboli e di fare la cosa giusta, anche quando è difficile.
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