Il controllo di routine svela un segreto “stupefacente”: nei guai un ragazzino

L’adolescente, minorenne, sembrava tranquillo ma la sua apparente calma non convinceva del tutto.
In un’operazione di controllo per la prevenzione e repressione degli illeciti stradali, una pattuglia della Polizia Stradale di Desio, attenta e vigile, ieri pomeriggio si preparava a fermare un altro veicolo come tanti altri. Nulla lasciava presagire ad una piega diversa dalla semplice verifica di routine. Un ciclomotore si è avvicinato lentamente al posto di blocco, il giovane conducente sembrava agitato e il suo sguardo ha cercato di evitare quello degli agenti. Un comportamento strano, che non è sfuggito agli occhi esperti dei poliziotti. L’adolescente, minorenne, sembrava tranquillo ma la sua apparente calma non convinceva del tutto.

Gli agenti gli hanno chiesto di scendere dal veicolo e di mostrare i documenti. Tutto sembrava in regola, il ciclomotore era intestato legittimamente al padre, eppure qualcosa non tornava. Gli agenti lo hanno così invitato a consegnare spontaneamente eventuali stupefacenti in suo possesso. Per un attimo, il giovane sarebbe rimasto immobile, ma il suo volto avrebbe tradito una tensione crescente.
Poco dopo avrebbe tirato fuori un piccolo involucro avvolto in pellicola trasparente: all’interno, una modesta quantità di hashish. Condotto negli Uffici del Comando di Polizia Locale, il giovane si è ritrovato di fronte a una realtà ben più dura di quanto avesse immaginato. I suoi genitori, convocati d’urgenza, avrebbero osservato increduli mentre il materiale veniva sottoposto a un rigoroso “drug test”. La conferma sarebbe arrivata rapidamente: si trattava davvero di sostanza stupefacente.
Le conseguenze non si sono fatte attendere. Gli agenti hanno proceduto con il sequestro della droga. Il ciclomotore è stato sottoposto a fermo amministrativo per 30 giorni, mentre la Prefettura di Monza e Brianza ha comminato le relative sanzioni amministrative.

“Le attività operative svolte in questo periodo – ha dichiarato il Comandante della Polizia Locale di Desio, Cosimo Tafuro – rappresentano la conferma di quanto il servizio di presidio e pattugliamento territoriale sia fondamentale nel contrasto a comportamenti illeciti trasversali: dalle violazioni alle regole stradali, fino al contrasto all’immigrazione clandestina e all’uso e spaccio di sostanze stupefacenti, soprattutto fra le giovani generazioni. Ritengo doveroso rivolgere ai nostri Ufficiali ed Agenti del Corpo di Polizia Locale di Desio un sentito ringraziamento e un plauso per l’instancabile servizio che svolgono a tutela della collettività, specie in un periodo di condizioni meteorologiche con temperature estreme, ponendosi con generoso atteggiamento di sostegno alle persone in difficoltà ma con altrettanta autorevolezza e fermezza operativa verso situazioni di rischio per la sicurezza dei cittadini. Il loro operato, sempre improntato a connotati di professionalità e rispetto delle persone, contribuisce a garantire, in sinergica collaborazione con le Forze di Polizia Statale, una presenza costante dello Stato a tutela dell’ordine e delle regole di buona convivenza cittadina”.
Così il sindaco Simone Gargiulo e l’assessore alla Sicurezza Andrea Villa – Dichiarano: “Ci uniamo ai ringraziamenti del Comandate Cosimo Tafuro ed esprimiamo la nostra riconoscenza a tutto il Comando di Polizia Locale e alle forze dell’ordine in generale per l’impegno costante profuso a garantire sicurezza alla nostra comunità. Riponiamo ora piena fiducia nelle autorità competenti. Nessuna tolleranza per questi episodi. Sottolineamo l’importanza della collaborazione di tutta la comunità per contrastare efficacemente episodi come questi e altre attività illegali. Soltanto con un impegno comune e con un lavoro sinergico tra istituzioni, cittadini e forze dell’ordine, sarà possibile combattere con successo fenomeni di criminalità ed illegalità.”