Un agosto di abbandoni: gattini appena nati, un pitbull legato ad una panchina e un pitone spaventato

L’estate, per molti, è un periodo di relax e vacanze, ma per l’ENPA di Monza è stato un mese di emergenze e abbandoni.
L’estate, per molti, è un periodo di relax e vacanze, ma per l’ENPA di Monza è stato un mese di emergenze e abbandoni. Nonostante le campagne di sensibilizzazione e l’impegno costante sul territorio, le settimane centrali di agosto hanno portato una serie di episodi che hanno messo a dura prova il lavoro dei volontari.

Un’incredibile serie di abbandoni
Tutto è iniziato il 9 agosto, quando una cittadina di Monza ha trovato un trasportino abbandonato in un angolo del parchetto di Via Marche. All’interno, una gattina di appena un mese, bianca e nera, terrorizzata e sola. Il piccolo felino, portato al parco canile di Monza e sottoposto a tutte le cure necessarie, è ora al sicuro e in attesa di una nuova famiglia che lo accolga.
Nello stesso giorno, un’altra scoperta ha sconvolto i volontari: una capra vagante è stata trovata a Usmate Velate (MB). L’animale, privo di marche di identificazione, è stato probabilmente abbandonato da un piccolo allevamento illegale, dove veniva allevato per la macellazione abusiva.

Il salvataggio di un Pitbull
Il 12 agosto, alle prime luci dell’alba, un’altra triste scoperta ha avuto luogo in un parchetto di Via Cederna a Monza. Un pitbull, legato a una panchina con il proprio guinzaglio, era stato abbandonato senza pietà. La volontaria dell’ENPA, intervenuta sul posto, ha chiamato immediatamente i soccorsi, ma al suo ritorno il cane non era più lì. Poco dopo, il pitbull è stato trovato nel canale Villoresi, dove era finito cercando di liberarsi. Grazie all’intervento di un coraggioso cittadino, l’animale è stato salvato e portato al canile sanitario di Monza, dove, dopo giorni di digiuno, ha finalmente iniziato a riprendersi. Gimbo, come è stato chiamato, è ora in attesa di una nuova casa.
Un topo domestico e un pitone
Non solo gatti e cani: il 14 agosto a Muggiò (MB) è stato abbandonato un topo domestico bianco e nero. Lasciato in una gabbia da un automobilista che si è dato alla fuga, l’animale è stato accolto dal reparto specializzato dell’ENPA, dove ora aspetta di essere adottato.
Il 17 agosto è stato il turno di un pitone reale, rinvenuto ad Agrate Brianza. L’animale, quasi certamente abbandonato, ha attirato l’attenzione dei media locali, mettendo in luce un problema sempre più diffuso: l’abbandono di animali esotici.

Una crudeltà senza fine
Il 19 agosto, davanti al cancello del canile di Monza, un operatore ha trovato quattro micetti appena nati, abbandonati su uno straccetto senza alcuna protezione. Una crudeltà doppia, se si considera che la madre gatta, rimasta senza i suoi piccoli, potrebbe soffrire di gravi problemi di salute, come la mastite, e rischia di continuare a partorire in assenza di sterilizzazione. I piccoli sono stati affidati alle cure dei volontari, ma le probabilità di sopravvivenza senza la madre sono basse.
Il duro lavoro dei volontari
Gli episodi di questo agosto nero per l’ENPA di Monza testimoniano l’enorme difficoltà del volontariato nel settore animalista. In un periodo già complicato dal caldo e dalla carenza di volontari, l’egoismo di chi abbandona i propri animali rende il lavoro ancora più arduo. Nonostante tutto, i volontari continuano a lottare per garantire un futuro migliore a queste creature indifese, sperando che un giorno l’abbandono degli animali diventi solo un brutto ricordo.