Presentazione gran premio

Questo 95° Gran Premio è quello che corre verso il futuro. Fontana: “Monza sarà riferimento mondiale”

Prende il via la settimana del Gran Premio d'Italia a Monza in un circuito rinnovato a caccia del rinnovo del contratto con Formula 1.

conferenza pre gran premio monza 2024 - mb

Un nuovo vestito per l’Autodromo Nazionale di Monza per il 95° Gran Premio d’Italia“. Esordisce così Angelo Sticchi Damiani, presidente ACI, alla tradizionale conferenza di presentazione della gara più famosa d’Italia. Con soddisfazione guarda i lavori completati dopo mesi di cantiere per l’ammodernamento dei sottopassi e la stesura del nuovo asfalto, ma specifica con un certo realismo: “Sarò pienamente soddisfatto quando i lavori saranno tutti finiti”. Il numero uno di ACI è infatti consapevole che l’aggiornamento delle tribune e dell’area paddock saranno fondamentali per il rinnovo del contratto con Formula 1: “Non è solo una questione di carattere economico ma anche tecnica e burocratica”.

A inaugurare il weekend di gara era presente infatti anche il vedanese Stefano Domenicali, presidente e amministratore delegato del Formula One Group. “Monza ha cambiato marcia, non può non essere al centro del futuro della Formula 1. – spiega – Sfrutteremo questi giorni per mettere a punto un programma che deve continuare perché quello che è stato fatto è molto bello e funzionale (non sembra Monza, ha anche detto sarcastico, ndr), ma adesso dobbiamo pensare alla seconda fase con le giuste strutture per tifosi, sponsor e partner”. Nonostante l’ottimismo, e il cuore italiano di Domenicali, c’è ancora tanto lavoro da fare. In ballo c’è il rinnovo del contratto con Liberty Media per ospitare la Formula 1 a partire dal 2026. Per quanti anni ancora non si sa. “Il nostro nemico è il tempo – ha sottolineato Angelo Sticchi Damiani – solitamente il rinnovo di contratto con Liberty Media si affronta con largo anticipo, ma nella situazione in cui ci troviamo dovremo correre, e non solo nel completamento dei lavori”.

conferenza pre gran premio monza 2024 - mb
In primo piano Stefano Domenicali

Nessun assente alla conferenza di presentazione del Gran Premio con la giunta del Comune di Monza quasi al completo, il direttore della Reggia di Monza Bartolomeo Corsini, il nuovo Segretario Generale dell’ACI Vincenzo Leanza e le numerose figure istituzionali che hanno riempito la Sala Regione.

“La nuova Monza” di Attilio Fontana

Oggi però “inizia la nuova Monza” secondo l’ottimismo di Attilio Fontana, presidente di Regione Lombardia, che non vuole perdere un importante indotto per il settore sportivo, turistico ed economico della regione. Anzi, “con questi lavori dimostriamo al mondo intero che il nostro Autodromo non sia soltanto il più storico, ma sarà anche il più bello e adeguato tecnologicamente, oltre che accogliente e sicuro. Un punto di riferimento mondiale”.

attilio fontana
Da sinistra, Attilio Fontana e Angelo Sticchi Damiani

Ancora in attesa di una firma sul rinnovo del contratto, il sindaco di Monza Paolo Pilotto ricorda che “noi rappresentiamo il sistema Italia, quando lavoriamo assieme lo facciamo bene e otteniamo risultati. I lavori completati dimostrano che il sistema Italia è composto da persone serie, siamo persone affidabili e credibili. Fare patti con noi significa potersi fidare che le cose avvengano correttamente“. Nella gara contro i nuovi circuiti, vere e proprie cattedrali nel deserto, per il primo cittadino il poter offrire un evento sportivo in un contesto storico e culturale è il vantaggio di Monza.

Gran Premio, l’indotto da Monza a Milano

Come ricorda Alessia Cappello, assessora allo sviluppo economico e politiche del lavoro del Comune di Milano, in occasione del Gran Premio d’Italia a Monza “si prevede un indotto per l’area metropolitana pari a 178.8 milioni di euro, di cui solo il 30% sono obiettivo del Comune di Milano”.

Il gran premio rafforza infatti il binomio Monza – Milano attirando turisti in entrambe le città, ma bisogna continuare “ad ammodernare questo impianto e fare un lavoro di squadra”. Questo è il monito di Geronimo La Russa, presidente ACI Milano, che rimane comunque convinto che “Monza rinnoverà anche dopo il 2025“. La Russa pensa solo in grande per il Tempio della Velocità: “Il tracciato deve essere centrale per ogni manifestazione sportiva per una Lombardia sempre più protagonista. L’Autodromo deve essere un luogo iconico anche per le Olimpiadi 2026“.

geronimo la russa e attilio fontana
Da sinistra, Geronimo La Russa e Attilio Fontana
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