PREMIAZIONE |
Sport
/
Turismo
/

L’Autodromo celebra Vittorio Brambilla con un premio alla carriera

31 agosto 2024 | 14:07
Share0
L’Autodromo celebra Vittorio Brambilla con un premio alla carriera

Un premio in memoria di Vittorio Brambilla ritirato dal figlio Roberto. Esposta in FanZone la March del 1976.

A cinquant’anni dal debutto in Formula 1 l’Autodromo di Monza ricorda il compaesano VittorioBrambilla: sono ancora tanti infatti gli appassionati che si sono riuniti attorno alla March 761-03 presente in FanZone assieme a una mostra fotografica. Un premio alla carriera e alla vita di Vittorio che il sindaco Paolo Pilotto ha consegnato al figlioRoberto: “Ringrazio tutti. Mio padre è stata una persona integra e onesta che ha dato tutto per la sua passione, per Monza e la sua famiglia. Se non desideri veramente qualcosa, non lo otterrai mai”.

premio vittorio brambilla gran premio 2024 - mb

Presenti per ricordare il beniamino di casa anche AlbertoDossi, Consigliere di Amministrazione della S.I.A.S., e Giuseppe Redaelli, presidente S.I.A.S. Spa. Sulla vettura però non era presente solo il nome del pilota monzese. Nella stagione 1976 la monoposto venne guidata anche dallo svedese Ronnie Peterson e Lella Lombardi, unica donna a giungere in zona punti.

“Oggi parlo in quanto monzese appassionato di motori che ha visto il suo primo gran premio nel 1962. – spiega Alberto Dossi – Mi ricordo quando alle 4:oo di notte provavano i motori su Viale Brianza… Vittorio ha portato il nome di Monza nel mondo della Formula 1”.

premio vittorio brambilla gran premio 2024 - mb

Un premio in memoria di Vittorio Brambilla, esposta la March del 1976

La stagione del 1976 di Vittorio Brambilla fu però caratterizzata da numerosi ritiri e come miglior risultato un sesto posto al Gran Premio d’Olanda. Durante l’inverno successivo 1976-77 l’auto fu equipaggiata, su disegno sperimentale di Robin Herd, della parte posteriore a quattro ruote: non correrà mai con quella configurazione. Anche la Williams F1 stava sperimentando questa innovazione, ma la FIA vietò F1 con più di 4 ruote.

“Spesso si pensa che per stare nel mondo della Formula 1, della politica e delle imprese bisogna avere una vita baciata dalla fortuna. In realtà è il valore che emerge e deve emergere. – sottolinea il sindaco Pilotto . Vittorio è partito dalla sua professione di meccanico e ha lavorato per alimentare la sua passione. Vittorio è un monzese come noi che è stato riconosciuto per il suo talento e impegno”.

L’auto è stata poi venduta all’organizzazione RAM Racing di John Macdonald e fu riconvertita da loro nella configurazione standard March 761 a 4 ruote e con il supporto Mariboro e F&S Properties entrava come team privato alla stagione 1977.