L’Autodromo celebra Vittorio Brambilla con un premio alla carriera

Un premio in memoria di Vittorio Brambilla ritirato dal figlio Roberto. Esposta in FanZone la March del 1976.
A cinquant’anni dal debutto in Formula 1 l’Autodromo di Monza ricorda il compaesano VittorioBrambilla: sono ancora tanti infatti gli appassionati che si sono riuniti attorno alla March 761-03 presente in FanZone assieme a una mostra fotografica. Un premio alla carriera e alla vita di Vittorio che il sindaco Paolo Pilotto ha consegnato al figlioRoberto: “Ringrazio tutti. Mio padre è stata una persona integra e onesta che ha dato tutto per la sua passione, per Monza e la sua famiglia. Se non desideri veramente qualcosa, non lo otterrai mai”.

Presenti per ricordare il beniamino di casa anche AlbertoDossi, Consigliere di Amministrazione della S.I.A.S., e Giuseppe Redaelli, presidente S.I.A.S. Spa. Sulla vettura però non era presente solo il nome del pilota monzese. Nella stagione 1976 la monoposto venne guidata anche dallo svedese Ronnie Peterson e Lella Lombardi, unica donna a giungere in zona punti.
“Oggi parlo in quanto monzese appassionato di motori che ha visto il suo primo gran premio nel 1962. – spiega Alberto Dossi – Mi ricordo quando alle 4:oo di notte provavano i motori su Viale Brianza… Vittorio ha portato il nome di Monza nel mondo della Formula 1”.

Un premio in memoria di Vittorio Brambilla, esposta la March del 1976
La stagione del 1976 di Vittorio Brambilla fu però caratterizzata da numerosi ritiri e come miglior risultato un sesto posto al Gran Premio d’Olanda. Durante l’inverno successivo 1976-77 l’auto fu equipaggiata, su disegno sperimentale di Robin Herd, della parte posteriore a quattro ruote: non correrà mai con quella configurazione. Anche la Williams F1 stava sperimentando questa innovazione, ma la FIA vietò F1 con più di 4 ruote.
“Spesso si pensa che per stare nel mondo della Formula 1, della politica e delle imprese bisogna avere una vita baciata dalla fortuna. In realtà è il valore che emerge e deve emergere. – sottolinea il sindaco Pilotto . Vittorio è partito dalla sua professione di meccanico e ha lavorato per alimentare la sua passione. Vittorio è un monzese come noi che è stato riconosciuto per il suo talento e impegno”.
L’auto è stata poi venduta all’organizzazione RAM Racing di John Macdonald e fu riconvertita da loro nella configurazione standard March 761 a 4 ruote e con il supporto Mariboro e F&S Properties entrava come team privato alla stagione 1977.