Con l’emozione del Gran Premio d’Italia a Monza che vibra nell’aria, anche la cucina si mette in pista per omaggiare uno dei circuiti più famosi al mondo. Al ristorante Il Circolino, lo chef Lorenzo Sacchi ha ideato un’esperienza gastronomica unica che conclude il pasto con un dolce richiamo alla passione per la Formula 1: una selezione di petit fours che non è solo un trionfo di sapori, ma anche un affettuoso tributo al leggendario Autodromo Nazionale di Monza.
I petit fours proposti da Sacchi, ognuno un piccolo capolavoro di pasticceria, sono pensati come l’”ultimo giro di pista” di un pasto raffinato. E cosa potrebbe meglio incarnare questo concetto se non una miniatura di auto da corsa, posizionata con cura sul piatto, pronta a sfrecciare tra le delizie dolci?

Il percorso di gusto si snoda attraverso cinque deliziosi assaggi: un biscottino con mango, cioccolato bianco e melissa, un macaron cioccolato e caffè, un cioccolatino ripieno di cocco e lime, un bignè con crema di nocciola e una fresca gelatina di lamponi. Ogni boccone è una curva dolce, una piccola emozione da gustare con calma, come l’ultimo tratto di una corsa memorabile.
Adagiati su una ceramica a forma di pista ovale, i dolcetti rendono omaggio alle famose sopraelevate del circuito di Monza, dove la velocità incontra la storia. Per Sacchi, questo piatto è più di una semplice composizione culinaria: è un viaggio nei ricordi, evocando le visite all’autodromo con il nonno, un rituale che ha nutrito la sua passione per la Formula 1 e ha influenzato profondamente la sua filosofia in cucina.
Disponibile da fine agosto a pranzo e cena, questa piccola pasticceria è un dolce saluto alla città di Monza e al suo glorioso passato nel mondo delle corse. Un dessert che, come l’ultimo giro di pista, lascia il cuore pieno di emozioni e un sorriso sul volto, rendendo omaggio a una passione che va oltre la tavola, affondando le radici nella memoria e nel battito di un motore.