Sacchi rossi con il chip esauriti, ecco cosa fare: la risposta del Comune

A fronte delle segnalazioni da parte dei cittadini riguardo l‘esaurimento dei sacchetti rossi con il chip per la raccolta del secco, il Comune di Monza ha prontamente risposto per chiarire la situazione e fornire indicazioni utili a coloro che hanno inviato una mail all’ufficio di competenza come indicato dall’assessora Giada Turato alla Redazione di MBNews lo scorso 12 agosto.

“Nel caso in cui non si disponga di sacchetti rossi con microchip, per il mese di agosto, il secco residuo può essere raccolto in sacchi simili trasparenti acquistati autonomamente e, qualora le condizioni lo consentano, andranno esposti all’interno dei sacchi rossi chippati una volta che sarà possibile ritirarli alla riapertura del Centro Servizi (31 agosto ndr). Qualora invece sussistano problematiche igienico sanitarie o condizioni di cattivo odore (es. presenza di traversine per cani o sabbia per gatti, lettiere), si potranno esporre i sacchi trasparenti in deroga all’ordinanza dirigenziale per il periodo strettamente necessario al recupero delle dotazioni idonee.
Nel caso invece in cui non si disponga di sacchetti gialli, sempre per il mese di agosto in attesa del ritiro delle dotazioni, per la raccolta della plastica è possibile usare sacchetti simili trasparenti. Si segnala la possibilità di usare il CAM (centro ambientale mobile), presente in diversi punti della città secondo un calendario consultabile sul portale MonzaPulita per il conferimento di piccoli RAEE, oli usati, lettiere per animali domestici, lampade e contenitori di prodotti pericolosi. Si segnala inoltre il servizio gratuito per tessili sanitari (pannolini e pannoloni), con ritiro dal lunedì al sabato previa iscrizione sul portale MonzaPulita”.