La polemica

Nuova fermata Monza Est, “Io scelgo Villasanta” torna all’attacco del progetto

Venerdì 2 agosto la giunta di Monza ha approvato la Convenzione con Rete Ferroviaria Italiana che prevede lavori al via nel 2026 per 6 milioni e mezzo di euro. Delusa la civica "Io Scelgo Villasanta" che aveva definito l'opera "uno spreco di denaro pubblico oltre a una futura fonte di disagi per i pendolari della linea S7 Milano-Lecco".

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Villasanta. La nuova fermata ferroviaria Monza Est Parco sarà pronta per il 2027. Così ha annunciato il comune di Monza venerdì 2 agosto, approvando la Convenzione con Rete Ferroviaria Italiana: lavori al via nel 2026, per circa un anno e per 6 milioni e mezzo di euro. Soddisfatti i residenti, da anni impegnati per ottenerne la realizzazione, meno “Io Scelgo Villasanta“, civica che aveva definito l’operauno spreco di denaro pubblico oltre a una futura fonte di disagi per i pendolari della linea S7 Milano-Lecco“, che annuncia una nuova battaglia da settembre.

Un tema sentito a Villasanta, quello della nuova fermata, tanto che alle ultime elezioni amministrative la civica guidata da Gaia Carretta e Vittorio Cazzaniga, poi eletti in consiglio, aveva fatto della battaglia contro la nuova fermata uno dei punti cardine del programma, raccogliendo 600 firme per chiedere il dirottamento sulla stazione Villasanta Parco dei 5 milioni stanziati a dicembre 2023 dal Ministero delle Infrastrutture per la realizzazione della fermata Monza Est Parco.

“Parliamo di una fermata che sorgerebbe a poche centinaia di metri da noi, un’assurdità e uno spreco di denaro pubblico – aveva chiosato Carretta a marzo 2024, durante un presidio organizzato dalla civica presso la stazione di Villasanta. “Chiedermo a gran voce con tutti gli strumenti che abbiamo a disposizione che quei soldi siano dirottati verso investimenti sulla stazione Villasanta Parco, per l’accessibilità, ma anche per realizzare una nuova banchina per consentire l’accesso ai treni della S8 e S9, così da trasformare Villasanta in un hub per chi vive vicino. Una fermata in più allunga la percorrenza del treno, toglie a Villasanta il primato di stazione più vicina al Parco, con conseguenze disastrose per la nostra attrattività. Una fermata in più significa inoltre maggiore fragilità della linea, con più probabilità di ritardi e per i pendolari da Monza in su almeno 12 minuti in più al giorno“.

Gaia Carretta

L’annuncio: “Da settembre torneremo in piazza per continuare con la raccolta firme”

Ad annunciare la volontà di continuare la battaglia contro la realizzazione della fermata è la civica stessa attraverso un comunicato nel pomeriggio di venerdì 2 agosto.

A partire da settembre torneremo in piazza per continuare con la raccolta firme per chiedere giustizia per la nostra mobilità cittadina, per i nostri pendolari e soprattutto per non marginalizzare Villasanta a paese di serie B. Chiederemo maggiori investimenti, al di là delle scelte che saranno fatte su Monza Est Parco, che continuiamo a considerare sbagliate. Vediamo se quella che riteniamo una battaglia di civiltà sarà accolta per lo meno nella richiesta di maggiori investimenti per Villasanta Parco affinché in primis sia resa accessibile, sia messa in sicurezza con un sottopasso per l’accesso alle banchine e sia costruita la terza banchina che consenta la fermata dei treni della S8 e del Regionale per Bergamo.

Villasanta Parco io scelgo villasanta

“A questo proposito, a seguito della raccolta firme, il Gruppo Consigliare di Io Scelgo Villasanta presenterà una mozione proprio per chiedere all’Amministrazione di iniziare il dialogo con Regione Lombardia, RFI e Trenord per avere gli investimenti che riteniamo doverosi. Si poteva agire diversamente e l’1.5 milioni di euro che il Comune di Monza ha annunciato di mettere a disposizione per la realizzazione della futura fermata, poteva essere utilizzato in modo meno ombelicale, ad esempio per migliorare la ciclabilità del quartiere, un luogo densamente popolato, che necessita anche di più infrastrutture dolci”.

“Ma capiamo il punto degli abitanti del quartiere Libertà. In questi mesi di blocco dei treni della S7 i pendolari villasantesi si sono resi conto dei disagi che l’assenza di un mezzo di trasporto efficiente può provocare. Ma, come sempre, ci si è arrangiati e per molti la soluzione più semplice è stata quella di utilizzare la bicicletta per recarsi nelle stazioni più vicine di Arcore o di Monza. In questo tragitto, ci si è anche resi conto che il percorso per entrambe le stazioni va dai 10 ai 20 minuti e la comodità di avere un treno che va verso Milano ogni 5-10 minuti è enorme, sia per l’andata, ma soprattutto per il ritorno”.

E ancora: “Perché quindi è così assurdo pensare che Villasanta possa diventare un hub della mobilità sostenibile, fulcro di interscambio tra il quartiere Libertà, Concorezzo e una parte di Vimercate? Che Villasanta sia in un punto strategico per il territorio brianzolo è fuor di dubbio, ma bisogna crederci e non considerarsi territorio di serie B. I residenti del quartiere Libertà di Monza hanno avuto il grande merito di portare all’attenzione delle istituzioni e dei decisori le loro esigenze, tanto da riuscire in meno di 10 anni a vedersi approvare il progetto, che ritengono utile e necessario. Per noi villasantesi non è stato così, perché abbiamo avuto una Giunta assoggettata a logiche gerarchiche di partito”.

“Oggi invece abbiamo una nuova Amministrazione che si dichiara civica nel Dna, che ha anche scelto di avere un solo membro del Pd in Giunta. Sarà capace di lasciarsi alle spalle la storia passata e guardare alla nostra proposta con spirito più costruttivo e collaborativo, scevro da ideologie e imposizioni partitiche?”.

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