Ötztaler Radmarathon: 8 brianzoli tra i 4000 partecipanti della gara ciclistica più dura delle Alpi

La 43ª Ötztaler Radmarathon si terrà il 1° settembre 2024 a Sölden, con oltre 4.000 ciclisti, tra cui 8 brianzoli, pronti a sfidare un percorso di 227 km e 5.500 metri di dislivello.
Sölden/Tirolo. Domenica 1 settembre 2024 si terrà la 43ª edizione della Ötztaler Radmarathon, la gara più dura delle Alpi. Dopo mesi di preparazione, più di 4.000 ciclisti provenienti da 40 nazioni e cinque continenti affronteranno questa sfida ciclistica su un percorso di 227 km, con un dislivello di 5.500 metri e quattro passi alpini da superare.
La Ötztaler Radmarathon è diventata una classica del panorama alpino, grazie al suo suggestivo percorso. I paesaggi, che si trasformano dalle valli alle montagne, creano un’atmosfera unica. In particolare, i quattro passi – Kühtai, Brennero, Giovo e infine Rombo, con i suoi 2.474 metri di altitudine – offrono uno scenario spettacolare anche per gli spettatori. Diversi punti lungo il percorso permettono di seguire da vicino la gara. Anche online l’evento è imperdibile: dalle 6:15 alle 21:30, 15 ore di diretta copriranno il percorso e lo studio televisivo della ÖRM. Segui la diretta su www.oetztaler-radmarathon.com/livestream.

Il percorso
La gara parte da Sölden alle 6:30, con una discesa fino a Oetz (800 m), seguita da una salita al Kühtai (2.020 m). Da Kematen si prosegue verso Innsbruck (600 m) e poi si sale al Brennero (1.377 m). Dopo una breve discesa fino a Vipiteno (960 m), si affronta la salita al Passo Giovo (2.090 m). Una discesa prudente conduce a San Leonardo in Val Passiria (700 m), per poi affrontare il gran finale con il Passo Rombo (2.474 m) e la discesa verso il traguardo di Sölden (1.377 m).
- Oetz – Kühtai: 18 km, 1.200 metri di dislivello, ristoro al chilometro 49.
- Innsbruck – Brennero: 37,5 km, 777 metri di dislivello, ristoro al chilometro 121,5.
- Vipiteno – Passo Giovo: 15,5 km, 1.130 metri di dislivello, ristoro al chilometro 153.
- San Leonardo – Passo Rombo: 29 km, 1.724 metri di dislivello, ristori ai chilometri 191,5 e 196.
Anche la Brianza all’Ötztaler Radmarathon
La Ötztaler Radmarathon, con partenza e arrivo a Sölden, è in pieno boom, come dimostra l’elevato numero di richieste. A gennaio 2024, si sono registrate quasi 22.000 domande per i soli 4.000 pettorali disponibili, assegnati tramite sorteggio. Tra i partecipanti confermati ci sono anche 8 monzesi:
- Daniele Del Corno (1966, Lissone MB)
- Ronnie Petroni (1978, Lissone MB)
- Michele Edoardo Motta (1966, Biassono MB)
- Paolo Perego (1981, Biassono MB)
- Matteo Bovienzo (1979, Seregno MB)
- Alberto Costantino Redaelli (1971, Seregno MB)
- Andrea Traversa (1977, Lentate sul Seveso)
- Simone Traversa (1973, Lentate sul Seveso)
Sostenibilità al centro
La sostenibilità è una priorità per gli organizzatori, non solo per quanto riguarda la mobilità. Si incoraggia l’uso dei mezzi pubblici, come autobus e treni, con un servizio navetta gratuito ogni mezz’ora nella valle dell’Ötztal per spettatori e partecipanti. È disponibile una rimessa custodita per le bici per permettere di ritirare il pacco gara a piedi o in bicicletta. Inoltre, dopo il successo del test pilota dello scorso anno, la collaborazione con la casa automobilistica Škoda sarà ampliata nel 2024, con nove veicoli elettrici forniti da Porsche Tirol che accompagneranno i ciclisti lungo il percorso. Questo fa della Ötztaler un modello di sostenibilità per i grandi eventi ciclistici. Ulteriori informazioni sono disponibili su https://www.oetztaler-radmarathon.com/it/home/sostenibilità.html.
Ladies First
Saranno 430 le donne in gara, rappresentando l’8,6% dei partecipanti. Il comitato organizzatore ha creato il format “Donne davanti al sipario” per dare risalto alle partecipanti, dalle atlete amatoriali alle mamme determinati. “Oltre alla forza fisica, abbiamo constatato che le donne possiedono una grande forza mentale. In futuro, ci impegneremo a incrementare la loro partecipazione, motivandole al massimo,” afferma Dominic Kuen.
Un forte impatto turistico
La Ötztaler Radmarathon genera ogni anno circa 25.000 pernottamenti durante il weekend della gara, con una media di tre notti prenotate per persona e un valore aggiunto di 4,5 milioni di euro. A questo si aggiungono i soggiorni di allenamento, che aumentano di anno in anno.