Formula 1 e artigianalità

Con l’ “Anello della Regina” la pole position del Gran Premio d’Italia a Monza diventa più preziosa

Il premio per la pole position è stato realizzato dall'orafo monzese Guido Guzzi in oro 18 carati e pietre preziose.

premio anello della regina

La pole position del Gran Premio d’Italia a Monza diventa più preziosa. Oltre alla gloria di aver realizzato il giro più veloce e di essere i favoriti per la vittoria della gara, il poleman di giornata riceverà quest’anno per la prima volta anche il premio “Anello della Regina“. Un riconoscimento che mette in mostra nella vetrina mondiale della Formula 1 la storia e la cultura di Monza e la sua Regina Teodolinda.

Si tratta di un’iniziativa che vorremo con il tempo replicare. – spiega il sindaco di Monza Paolo Pilotto – Un segnale della presenza della creatività monzese e brianzola all’interno di questo contesto e come segnale di riconoscenza nei confronti del valore dello sport. È anche però la testimonianza della storia di un popolo, un riferimento alla storia longobarda della nostra città”.

conferenza pre gran premio monza 2024 - mb

L’anello è opera del maestro orafo monzese Guido Guzzi e verrà assegnato da Regione Lombardia e dal comune di Monza. Si tratta infatti di un pezzo unico realizzato in oro giallo 18 carati la cui produzione artigianale prende ispirazione dalla Corona Ferrea: all’interno si trova infatti un cerchio in oro bianco 18 carati sul quale verrà inciso il nome del pilota, la data e la numerazione dell’anello.

“Per questo lavoro sono stato contattato da Antonio Mariani e Enrico Squarzina, gli organizzatori del premio ‘Anello della Regina’, che collaborano con la Scuderia Ferrari Club Caprino Bergamasco. – racconta l’orafo monzese – Per l’anello ho preso ispirazione dalla Corona Ferrea: è stato il mio primo pensiero perché ritenevo che lo stile della corona fosse adatto per realizzare un gioiello per un giovane pilota. I giovani adesso sono molto attenti alla moda e di conseguenza ho reinterpretato questo simbolo di Monza in chiave contemporanea: un lavoro che mi ha dato molta soddisfazione per come è risultato alla fine“.

La storia di Monza nel premio per la pole position

Per omaggiare il mondo delle corse di Formula 1 sono presenti richiami della bandiera a scacchi, mentre il tricolore italiano è stato replicato con pietre preziose incastonate. “Sono presenti nove rubini rosso naturale di origine africana, – spiega Guido Guzzi – nove rarissime pietre tsavorite africane per replicare l’esatto tono di verde della nostra bandiera e sei diamanti“.

Gran Premio Formula 1 2023 by Vegetti - mb
Il poleman della scorsa edizione Carlos Sainz

Un piccolo oggetto di grande preziosità esempio del saper fare lombardo e dell’abilità manuale dei nostri artigiani. Già a 15 anni Guido Guzzi impara il mestiere come dipendente di un laboratorio orafo e a soli 24, nel 1987, apre un proprio laboratorio in Monza. Nel 1992 l’attività si amplia con un nuova sede a Villasanta, dove tutt’ora lavora, fino a ottenere nel 2007 il diploma di gemmologo presso l’Istituto Gemmologico Italiano di Milano, massima autorità italiana nel settore.

Il legame con i motori è molto personale: sono monzese di nascita e il laboratorio è a due km dalla Parabolica. Sento il rombo e a 62 anni è un richiamo al passato, un bello stimolo per poter eseguire un lavoro che potesse dare soddisfazione non solo in ambito lavorativo ma anche personale per il legame che ho con l’Autodromo”.

MBNews è anche su WhatsApp. Clicca qui per iscriverti al canale e rimanere sempre aggiornato.
leggi anche
Generico agosto 2024
Gp d'italia
Indotto GP, Regione Lombardia si confronta con stampa, istituzioni e imprenditori: “Possiamo fare di più”
commenta