Besana. E’ scontro sul tema della sanità lombarda nell’ultimo consiglio comunale di Besana in Brianza del 31 luglio: protagonisti dell’acceso dibattito il consigliere Alessandro Corbetta (Lega) e il consigliere Ivano Riva (PD). A far discutere la replica del leghista all’attacco del collega politico sul fatto che il Governo non ha mai pensato davvero a migliorare il sistema sanitario lombardo: “Se fa così schifo, se ne vada”.
È SCONTRO SULLA SANITÀ LOMBARDA IN CONSIGLIO COMUNALE DI BESANA IN BRIANZA
Liste di attesa sempre più lunghe, ricorso al pagamento per poter ricevere visite mediche in tempi rapidi, ospedali pubblici sempre più in difficoltà, carenza di operatori sanitari, case della comunità e sanità territoriale sempre più. “Eppure – sostiene Corbetta – con l’ultima legge di Bilancio approvata a gennaio 2024, c’è stato un aumento di 3miliardi nel Sistema Sanitario Nazionale, di cui 650 milioni circa andranno nel Sistema Sanitario Regionale della Lombardia”.
“Non contiamocela su”, la replica di Riva, medico anestesista e responsabile Sanità PD Monza e Brianza, “di quei 3 miliardi, 2miliardi e mezzo vanno al CNNL (Contratto Collettivi Nazionali della Sanità) con il risultato che tra qualche anno avremo un esubero di medici ma quello che realmente manca sono gli specialisti. Il Governo non pensa minimamente al problema della sanità, e i risultati si vedono”.
E aggiunge: “solo negli ultimi mesi vi siete svegliati sul tema delle liste d’attesa e come avete deciso di risolvere? Facendo aprire gli ambulatori il sabato sera o la domenica. Venissero i consiglieri a visitare allora, perché noi medici facciamo già ore e ore di lavoro senza tregua”.
LA REPLICA DI CORBETTA CHE FA DISCUTERE
Ha acceso la polemica la risposta di Alessandro Corbetta (Lega) durante il confronto in consiglio comunale: “non accetto attacchi sulla sanità lombarda, governiamo da 30 anni e se siamo al governo da tanto tempo è perché ci votano – dice – la nostra è una sanità d’eccellenza, e lo dimostrano i numeri: sono oltre 150mila gli italiani che vengono in Lombardia per curarsi. Può benissimo prendere, trasferirsi, magari chiedere la mobilità in un ospedale della Campania da De Luca e vedere un po’ là se lei può risolvere la sitauzione, visto che la sanità lombarda le fa così schifo”.
In risposta, Ivano Riva (PD) chiude: “l’eccellenza la facciamo noi operatori sanitari, è grazie a noi se le cose funzionano bene, non certo merito della politica. Anzi, dovrebbe essere ringraziati di più”.
IL PD ATTACCA ALESSANDRO CORBETTA
A distanza di qualche giorno dall’ultimo consiglio comunale di Besana in Brianza, non sono mancati i commenti al dibatti acceso tra Riva e Corbetta. A prendere la parola, Lorenzo Sala, segretario provinciale PD Monza e Brianza: “Alessandro Corbetta è pagato dai cittadini lombardi per risolvere i problemi gravi e sempre più ingiusti della #sanità lombarda. Liste di attesa sempre più lunghe, ricorso al pagamento per poter ricevere visite mediche in tempi rapidi, ospedali pubblici sempre più in difficoltà, carenza di operatori sanitari, case della comunità e sanità territoriale sempre più al palo – commenta – Ivano è impegnato da Consigliere comunale e Responsabile sanità del PD Monza Brianza a portare avanti le battaglie politiche per cambiare profondamente questo sistema sanitario iniquo e tutti i giorni da medico anestesista all’ospedale di Bergamo è in prima linea a curare i nostri concittadini. Se la qualità delle cure ospedaliere nella nostra Regione è considerata eccellente è solo per merito dei medici come lui, degli infermieri e di tutti gli operatori sanitari che con grande impegno e dedizione portano avanti il loro lavoro nonostante Corbetta e la giunta Fontana che da anni stanno affossando il sistema sanitario regionale lombardo sempre più al collasso”.
E conclude: ” Credo che ad Ivano debbano arrivare le scuse di Corbetta. Attendiamo fiduciosi. Nel mentre continueremo senza nessuna paura a smascherare i fallimenti di chi guida la Regione Lombardia”.