Seregno, il comitato di quartiere: “Prendiamoci cura del laghetto di San Carlo”

Il laghetto artificiale nel parco Falcone e Borsellino nei giorni scorsi si era quasi prosciugato. “Stiamo intervenendo” spiega il sindaco Rossi. Resta aperta la questione della manutenzione. Il comitato di quartiere lancia un appello per cercare volontari.
Il laghetto di San Carlo, nel parco Falcone e Borsellino di Seregno, ha bisogno di cura e manutenzione. Nei giorni scorsi, alcuni cittadini hanno segnalato il problema del suo prosciugamento, con i pesci che boccheggiavano. Sono quindi intervenuti i vigili del fuoco per riportare l’acqua e risolvere, almeno in parte, la situazione.
Il sindaco: “C’è un problema tecnico, stiamo intervenendo”
“C’è un problema tecnico all’impianto che periodicamente rabbocca il laghetto – spiega il sindaco Alberto Rossi – Stiamo lavorando per risolvere con i tecnici e nel frattempo stiamo eseguendo i rabbocchi, avvalendoci della preziosa collaborazione dei vigili del fuoco”.
L’appello del comitato di quartiere San Carlo
C’è anche il problema della manutenzione, che finora, in base ad una convenzione col comune, era affidata a Legambiente. “Per mancanza di forze, non riusciamo a portare avanti questo impegno da soli” dice Antonello Dell’Orto vice presidente del circolo cittadino di Legambiente.
La richiesta di aiuto è stata subito accolta dal comitato di quartiere San Carlo. “Siamo pronti a metterci a disposizione per collaborare alla manutenzione del laghetto – afferma il presidente Guido Lotti – Lancio un appello ai residenti che volessero aiutarci in questa operazione. Chi volesse proporsi può scriverci al seguente indirizzo: comitato.sancarlo@seregno.info”. “Il laghetto – afferma Lotti – è in sofferenza a causa del caldo e della siccità. Ha anche bisogno di manutenzione, per la cura della vegetazione. Noi siamo pronti a fare la nostra parte, in sinergia col comune e le altre associazioni. Per questo ci mettiamo a disposizione”.
Il laghetto, oasi di pace per tutti
Per chi non lo conosce, il laghetto di San Carlo si trova al confine con Desio, nel parco intitolato a Falcone e Borsellino. E’ molto apprezzato dagli abitanti della zona, che qui trovano la possibilità di rilassarsi, in mezzo alla natura. E’ frequentato in particolare dai bambini, soprattutto quelli che frequentano la vicina scuola Rodari e che quando finiscono le lezioni, nel pomeriggio, si fermano a giocare e a osservare i pesci e gli animali. Il piccolo specchio d’acqua artificiale negli anni si è infatti popolato di diverse varietà di specie animali, come rane, rospi, libellule. La vegetazione cresce spontanea.
La proposta di Legambiente
“Abbiamo combattuto anni fa per non farlo interrare – afferma Antonello Dell’Orto – Siamo contenti che venga apprezzato. Sarebbe bello se crescesse nei cittadini la voglia di fare qualcosa di concreto per salvaguardarlo e occuparsi della sua manutenzione. Abbiamo anche proposto un progetto che prevede di mantenere la zona umida del laghetto come centro e di valorizzare il parco Falcone Borsellino, dove l’erba può crescere spontanea”. Secondo l’ambientalista, “il parco non va visto come una pozza d’acqua in mezzo al prato inglese”. “Noi ci siamo, ci mettiamo a disposizione non solo per lavorare ma anche per studiare e fare ragionamenti su nuove strategie”.