Cronaca

Violenza sessuale sulla Valassina: arrestato un 23enne

La vittima ha riferito di essere stata aggredita sessualmente da un uomo, confermato anche dai testimoni presenti che hanno descritto l’aggressore.

polizia stradale monza

Quando gli agenti della Polizia Stradale di Monza l’hanno trovata lei era a terra, con evidenti lacerazioni ed escoriazioni. 39 anni, la donna era appena stata vittima di una violenza sessuale. Questo il racconto fatto alle forze dell’ordine. Il fatto è accaduto mercoledì 31 luglio, verso le ore 17.20, quando alcuni cittadini hanno segnalato all’equipaggio della Polizia Stradale di Monza, l’aggressione di una donna italiana nei pressi del distributore Eni sulla Strada Statale 36, nel comune di Desio.

La vittima ha riferito di essere stata aggredita sessualmente da un uomo, confermato anche dai testimoni presenti che hanno descritto l’aggressore. Quest’ultimo, per garantirsi la fuga, ha tentato di colpirli lanciando bottiglie.

La Polizia si è immediatamente messa sulle tracce dell’uomo, trovandolo poco dopo sulla vicina pista ciclabile completamente ubriaco, tanto da rendere necessario l’intervento dell’ambulanza del 118 per il trasporto all’Ospedale San Gerardo. Il giovane ha reagito con aggressività anche nei confronti del personale sanitario.

Sono così scattati gli accertamenti identificativi: un cittadino marocchino di 23 anni privo di permesso di soggiorno e con precedenti per reati contro il patrimonio.

La ricostruzione dei fatti ha rivelato che l’aggressore avrebbe inizialmente proposto alla donna, che stava percorrendo la pista ciclabile per tornare a casa, di seguirlo nella sua abitazione e, al suo rifiuto, l’avrebbe aggredita lungo il tragitto, immobilizzandola a terra nel tentativo di abusarne. La donna sarebbe riuscita a divincolarsi e a scappare, attirando l’attenzione dei passanti con le sue urla.

Considerati i fatti accertati, l’uomo è stato arrestato per violenza sessuale e resistenza, e posto a disposizione dell’Autorità Giudiziaria presso la Procura della Repubblica di Monza. Il Questore di Monza e della Brianza ha inoltre attivato l’Ufficio Immigrazione per gli adempimenti necessari all’allontanamento dell’aggressore dal territorio italiano una volta dimesso dal carcere.

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