È opera del brianzolo Andrea Sala il trofeo Pirelli che verrà alzato dal vincitore del Gran Premio d'Italia a Monza. Si chiama "VROOOM" e rappresenta, attraverso forme astratte, la lunga storia dello pneumatico Pirelli e l’idea di velocità e accelerazione. Sala è un artista accreditato nel sistema dell’arte contemporanea, presente in rilevanti collezioni museali e private, che da sempre esplora la relazione tra arte e storia del design e della produzione industriale italiana.
"L'ideazione e il concepimento del trofeo sono frutto di una serie di sopralluoghi nel mondo Pirelli - spiega Sala – dai reparti di R&D a quelli di produzione per scoprire cosa succede dentro il mondo dei pneumatici, dalla gomma naturale ai materiali impiegati nella loro costruzione, nonché dell’esplorazione dell’archivio della Fondazione Pirelli. Il nome VROOOM esprime ciò che volevo rappresentare, l’immagine della Formula 1 che ho sempre avuto sin da bambino: il momento della partenza, le monoposto schierate sulla griglia, le luci che si spengono e c’è lo scatto verso la prima staccata. Il trofeo trasforma questo istante, l’inizio di tutto, lo scatto, la velocità, in un oggetto scultoreo”.
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Non c'è circuito più adatto del Tempio della Velocità per un'opera simile realizzata grazie anche alla collaborazione con Pirelli HangarBicocca. "VROOOM" è composto infatti da una parte aggettante in Valchromat e da una base in alluminio cromato. Quattro sono gli esemplari realizzati: tre per i piloti a podio e uno per il rappresentante del team vincitore.
Un richiamo non solo all’idea di velocità e accelerazione, ma con quel nome rievoca anche i pomeriggi spesi da bambini a giocare con le macchinine e ad imitare il rombo dei motori sentito in Autodromo. Infine, come già accaduto quest’anno a Miami, Montreal e Silverstone, per il gran premio di casa Pirelli ha realizzato anche un Podium Cap in edizione speciale contraddistinto dal Tricolore della bandiera italiana.
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