Area C a pagamento anche nei weekend

5 settembre 2024 | 12:59
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Area C a pagamento anche nei weekend

Telecamere accese anche nel fine settimana, probabilmente a partire dalla primavera 2025. Un provvedimento poco gradito, soprattutto in vista anche delle Olimpiadi 2026

Attualmente l’Area C di Milano prevede l’ingresso a pagamento per alcune tipologie di auto, al costo di 7,5 euro al giorno. Ma solo dal lunedì al venerdì, con orario dalle 7.30 alle 19.30. Sabato, domenica e giorni festivi l’ingresso è gratuito per tutti. A breve, però, secondo quando dichiarato dal sindaco di Milano Beppe Sala le telecamere verranno accese anche nel weekend.

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Area C a pagamento anche nel weekend: le critiche

Il provvedimento, che dovrebbe entrare in vigore nei prossimi mesi, non è stato accolto positivamente dalle imprese locali. Un sondaggio condotto da Confcommercio Milano ha rivelato che l’89,3% delle 549 aziende intervistate si oppone all’estensione del pagamento dell’Area C anche al sabato e alla domenica. Secondo le imprese, la misura danneggerebbe soprattutto le attività commerciali (77%), ridurrebbe l’attrattività del centro città (65%) e aggraverebbe il traffico nelle aree circostanti l’Area C (62%).

Marco Barbieri, segretario generale di Confcommercio Milano, Lodi, Monza e Brianza, ha espresso la sua preoccupazione in merito: “Far pagare l’Area C nel weekend penalizza le imprese, colpisce i cittadini e incide negativamente sull’attrattività di Milano”. Ha sottolineato l’importanza di promuovere il trasporto pubblico, ma ha definito “sbagliata” la strategia di aumentare indistintamente i costi per tutti.

Nuove tariffe per i SUV e Olimpiadi 2026

Oltre all’estensione del ticket nei weekend, l’amministrazione milanese sta considerando l’introduzione di una tariffa di parcheggio proporzionata alle dimensioni e al peso delle vetture, con i SUV che pagheranno una tariffa maggiorata, simile a quanto avviene già a Parigi. Anche su questo punto, il mondo imprenditoriale ha espresso la propria contrarietà: il 75,3% delle imprese si oppone a questa ulteriore misura restrittiva.

Un altro tema delicato riguarda la preparazione di Milano alle Olimpiadi invernali 2026. La maggior parte degli intervistati (88,9%) ha espresso preoccupazioni riguardo un potenziale aumento dei divieti e delle tariffe, temendo che ciò possa ridurre la competitività della città proprio in un momento cruciale di visibilità internazionale.

Opposizione politica alla misura: la Lega contro l’estensione del ticket

Alla crescente protesta contro l’estensione dell’Area C si aggiunge anche l’opposizione del Gruppo Lega in Regione Lombardia. Il capogruppo della Lega al Pirellone, Alessandro Corbetta, ha annunciato la presentazione di una mozione per impedire l’introduzione del pagamento nei weekend e nei giorni festivi. Corbetta ha definito il provvedimento come “l’ennesimo sciagurato balzello” imposto dalla Sinistra milanese, accusando l’amministrazione di mascherare dietro l’ecologismo un’iniziativa che mira principalmente a fare cassa.

Secondo Corbetta, questa misura, insieme all’inasprimento dell’Area B, penalizza i cittadini, in particolare coloro che già affrontano difficoltà economiche, costringendoli a cambiare veicolo per lavorare e aggravando il traffico nell’hinterland. Ha inoltre criticato il sindaco Sala, affermando che il vero scopo della misura è sanare il bilancio comunale e non migliorare la qualità dell’aria, come dichiarato inizialmente. “È solo l’ultima di una serie di tasse”, ha concluso, promettendo che la Lega continuerà a lottare contro quella che considera una scelta scellerata e dannosa per i commercianti, i pendolari e i cittadini più vulnerabili.