Imprese

Assolombarda ed Europarlamentari del territorio: il confronto su materie prime, energia e talenti

Il Presidente Alessandro Spada indica i temi centrali per le imprese in Europa

Assolombarda Europarlamentari dibattito imprese
L'incontro

Un incontro strategico si è svolto oggi nella sede di Assolombarda in via Pantano, dove una delegazione dell’associazione guidata dal Presidente Alessandro Spada ha incontrato gli Europarlamentari del territorio per discutere le priorità industriali dell’Unione Europea. Al centro del dibattito: investimenti nelle materie prime, la creazione di un mercato unico dell’energia e politiche per attrarre e formare nuovi talenti.

“Senza industria, non c’è Europa”

Alessandro Spada ha ribadito l’importanza di un’Europa che supporti le imprese, sottolineando la necessità di superare l’ideologia antindustriale che, a suo parere, ha influenzato negativamente gli ultimi anni: “Per il sistema imprenditoriale, l’Unione Europea rappresenta il minimo perimetro di azione. È essenziale che sin dall’inizio di questa legislatura vengano definite politiche favorevoli alle imprese per mantenere la competitività del nostro continente.”

Spada ha evidenziato tre temi chiave per il futuro economico dell’Europa. Materie prime: cruciali per realizzare la transizione digitale ed ecologica, con investimenti pubblici e privati stimati in 800 miliardi di euro all’anno fino al 2030 per ridurre la dipendenza dalle importazioni extraeuropee. Energia: la necessità di un mercato unico europeo con prezzi competitivi e un impegno deciso verso il nucleare pulito per raggiungere gli obiettivi di decarbonizzazione. Attrattività dei talenti: Assolombarda ha chiesto agli Europarlamentari di sostenere politiche che incentivino la formazione e l’attrazione di competenze, rispondendo così alla crescente difficoltà delle imprese nel trovare figure qualificate.

La partecipazione degli Europarlamentari

All’incontro hanno partecipato diversi esponenti del Parlamento Europeo, tra cui Brando Benifei, Pietro Fiocchi, Giorgio Gori, Letizia Moratti, Pierfrancesco Maran e Silvia Sardone. Il confronto ha offerto l’opportunità di sensibilizzare i rappresentanti istituzionali sulle sfide che le aziende italiane ed europee stanno affrontando e sull’importanza di un’industria forte per la stabilità economica dell’Europa.

Il messaggio è chiaro: senza una solida base industriale, l’Europa rischia di perdere il suo status di seconda manifattura mondiale. Il monito di Spada è quello di agire ora per garantire che l’industria rimanga al centro dell’agenda europea.

MBNews è anche su WhatsApp. Clicca qui per iscriverti al canale e rimanere sempre aggiornato.
commenta