Besana, strada stretta e dissestata. La video denuncia di un automobilista “vittima” di una buca

Besana. Sarà capitato sicuramente a più di un lettore di prendere in pieno una buca, magari vista all’ultimo, e pregare di non aver fatto danni alla macchina. E’ quello che è successo ieri, lunedì 2 settembre, a S.S., cittadino besanese che ha documentato attraverso un breve video il momento esatto in cui, in una strada stretta e abbastanza dissestata, ha preso in pieno una buca perdendo per un istante il controllo dell’auto. Fortunatamente l’episodio non ha avuto gravi conseguenze, ma di certo ha acceso un bel dibattito sullo stato di salute delle strade e sulle responsabilità degli automobilisti.

“Ma cosa si aspetta a sistemare queste strade che ormai sono in condizioni pietose? Aspettiamo che qualcuno, in particolare ciclisti e motociclisti, si faccia male?”, scrive il cittadino sul gruppo facebook “Sei di Besana Se…”

BESANA BUCHE IN STRADA: IL DIBATTITO SUI SOCIAL

L’episodio è accaduto in via Don G.B. Viganò, nei pressi della località di Fonigo. L’uomo, a bordo della sua auto, stava percorrendo come di consueto la strada ma non si accorge di una buca profonda presente a bordo carreggiata e perde per una frazione di secondo il controllo del mezzo. Per fortuna non ci sono state conseguenze, ma lo spavento è stato tanto (come si può percepire dall’audio del video).

“Purtroppo ieri percorrendo via Don G. B. Viganò (nei pressi di Fonigo) mi è capitato lo spiacevole episodio, che si può vedere e sentire anche nel video, di prendere una delle tante e modeste buche che sono presenti sul territorio besanese che però, purtroppo, sta volta non ho visto in tempo!”, ha scritto poi S.S. nel post pubblicato sul gruppo facebook e che ci ha gentilmente concesso di pubblicare anche nel nostro articolo.

“Mi fa piacere che ne scriviate – ci ha detto – è un tema al quale tengo molto”. I commenti sui social non sono tardati ad arrivare e il dibattito si è acceso velocemente. C’è chi sostiene che la buca fosse al di là della riga bianca di delimitazione della carreggiata e che quindi, dato che la strada era stretta, l’automobilista avrebbe dovuto rallentare ulteriormente: “se al posto della buca oltre la linea bianca ci fosse stato un bambino o un cane?”, domandano.

C’è chi però sottolinea la pericolosità di quel tratto di strada soprattutto per chi la percorre su un mezzo a due ruote, ciclisti e motociclisti: “Di buche così Besana ne è piena non solo oltre la linea bianca; negli anni la situazione è peggiorata. Con bici e moto devo avere l’occhio lungo e dribblarle per evitare di cadere o rovinare la moto”, commenta un’altra utente.