Cronaca

Fratelli nel cantiere: uno senza documenti, l’altro chiede cure… ma scatta l’espulsione

Polizia Locale Brugherio - Foto d'Archivio

Ieri mattina, la Polizia Locale di Brugherio è intervenuta in zona Viale Lombardia a seguito di una segnalazione urgente da parte di alcuni operai che avevano riscontrato la presenza di due individui all’interno di un cantiere. I due, fratelli tunisini nati nel 1984 e 1985, noti alle forze dell’ordine e senza fissa dimora, si rifiutavano di abbandonare l’area.

Gli agenti giunti sul posto hanno identificato i due fratelli, entrambi residenti a Brugherio, ma in condizioni di precarietà abitativa. Uno dei due uomini è stato in grado di esibire un permesso di soggiorno accompagnato da ricevute di rinnovo e carta d’identità. Il secondo, invece, non era in possesso di alcun documento d’identità.

Accertamenti e problemi di salute

Durante le operazioni di fotosegnalamento, il fratello privo di documenti ha lamentato forti dolori all’occhio, richiedendo l’intervento medico. La Polizia Locale lo ha quindi accompagnato al Pronto Soccorso di Monza per accertamenti sanitari. Successivamente, l’uomo è stato condotto in Questura per completare il fotosegnalamento.

Decreto di espulsione

Dagli accertamenti è emerso che il fratello senza documenti era già destinatario di un decreto di espulsione emesso nel marzo 2024. Di conseguenza, è stato denunciato a piede libero per violazione dell’articolo 14, comma 5-ter, della legge Bossi-Fini sull’immigrazione. Al termine della procedura, è stato emesso un nuovo decreto di espulsione a suo carico.

L’operazione si è conclusa con una doppia denuncia: una per violazione delle norme sull’immigrazione e l’altra per occupazione abusiva del cantiere.

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