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Calcio Monza, Nesta ingabbia Inzaghi: “Bravi a contenere l’Inter. Ora una vittoria”

16 settembre 2024 | 17:15
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Calcio Monza, Nesta ingabbia Inzaghi: “Bravi a contenere l’Inter. Ora una vittoria”
Perdo Pereira in azione contro l'Inter

Il tecnico biancorosso soddisfatto dopo il pareggio contro i Campioni d’Italia. Il Monza disputa una prova attenta e ordinata, sfiorando il colpaccio nel finale. Tanti i biancorossi che firmano una prova positiva, a testimonianza della crescita dell’intero gruppo.

Prima della partita avrei firmato per un pareggio. Ma durante…no!. In questa affermazione c’è molto del tecnico Alessandro Nesta che il calcio Monza e i tifosi biancorossi stanno imparando a conoscere. Onesto, obiettivo, asciutto e con una buona dose di autoironia, l’allenatore romano ha analizzato con lucidità la prestazione dei suoi contro i neroazzurri.

Rimpianti

Per la seconda sfida consecutiva il Monza subisce una rimonta nei minuti finali:“Mancava poco, potevamo portare a casa la vittoria. Siamo stati molto bravi a concedere poco all’Inter. Abbiamo preso gol su una deviazione che ha cambiato la traiettoria della palla. Certo che quando sei in vantaggio e mancano cinque minuti alla fine… un po’ dispiace”

L’epilogo del match lascia una certa amarezza, esattamente come in occasione del finale di Firenze. Tuttavia, oltre ad un punto in classifica, resta una prestazione molto positiva in considerazione del valore degli avversari: “I miei hanno resistito ogni momento, contro un avversario che al 70’ ha fatto dei cambi “super”. Complimenti a loro!

Rispetto al match dello scorso gennaio (dominato dai neroazzurri e finito 1 a 5), i biancorossi hanno adottato una strategia più difensiva ma non per questo meno semplice: squadra compatta, stratta in 20 metri, con Djuric chiamato a far salire la linea di gioco e le ripartenze affidate a esterni e trequartisti spesso chiamati a ripiegare nella propria metà campo.

Il risultato è stato ben differente: se l’Inter non ha mostrato la stessa aggressività dello scorso gennaio, una parte del merito è anche di un Monza più concentrato rispetto a quello Raffaele Palladino. Izzo, Pablo Marì e Carboni hanno chiuso ogni spiraglio per i rifornimenti a Lautaro Martinez e Thuram; Turati spesso ha rilanciato alla ricerca della punta evitando la costruzione dal basso per alleggerire la pressione sulla propria retroguardia.

“In realtà avevamo preparato la partita per giocare 7/8 metri più avanti – sorride il tecnico monzese – “L’inter, se esci in avanti, ti buca con le sue giocate, con gli esterni. Siamo stati bravi a scivolare indietro, a chiudere le linee di passaggio. C’è stato poi il “mestiere” dei miei giocatori: mi sono piaciuti, hanno avuto coraggio. Ho ereditato un gruppo che si sta conoscendo: sono giocatori tosti, che sanno gestire le partite. Questo mi dà grande fiducia: siamo stati all’altezza dell’Inter, e questo rende più forti i giocatori. Ora ci serve una vittoria.”

Singoli

Soltanto due le sostituzioni effettuate dal tecnico romano: “Sì ho fatto solo due cambi. Di sicuro qualcuno mi aspetterà nel parcheggio (ride, n.d.r.). A volte si ha l’impressione di dover cambiare per forza, invece meglio ragionare. Maldini, ad esempio, cresce sempre: stasera ha giocato una partita di qualità, e si prende responsabilità in campo. L’ho cambiato per rinforzare il reparto in mezzo, sapevo che avremmo potuto calare leggermente. Diventerà forte Maldini, forte-forte!”

Davanti agli occhi del tecnico della Nazionale Italiana Luciano Spalletti, il numero 14 biancorosso ha giocato una partita attenta, mostrando personalità e buoni spunti: chissà che la prestazione non lo avvicini al sogno di vestire la maglia azzurra.

Impossibile non parlare del talento di Dany Mota: dopo aver segnato a Juventus e Milan negli scorsi tornei, l’attaccante portoghese ha colpito anche l’Inter, ancora una volta con una rete di grande spessore tecnico: “Mota all’inizio dell’anno ha avuto la febbre, poi si è fatto male ed è rientrato questa settimana. Ha una caratteristica che non abbiamo diffusamente: ha strappo e allungo. Per noi sarà importantissimo

L’ultimo passaggio è dedicato all’episodio finale, con Pessina fermato al momento di entrare in area di rigore dal mancato vantaggio concesso dal direttore di gara Pairetto. Anche in questo caso, mister Nesta spegne le polemiche:

“L’ho capito in ritardo dalla panchina. I miei giocatori mi hanno detto che l’arbitro avrebbe potuto lasciar proseguire. Avremmo anche potuto segnare la punizione…sarebbe stata una bella serata”.

Credit: E-Mage Studio