La Cappella di Corte di Villa Reale riapre al pubblico dopo oltre trent’anni, presidiata dai Cavalieri Templari

Dopo oltre trent’anni di chiusura, la storica Cappella di Corte della Villa Reale di Monza riapre finalmente le sue porte al pubblico
Dopo oltre trent’anni di chiusura, la storica Cappella di Corte della Villa Reale di Monza riapre finalmente le sue porte al pubblico. Un evento tanto atteso, reso possibile dall’impegno dell’Associazione di Promozione Sociale “Templari Oggi”, che presiederà la struttura con i suoi volontari. Grazie alla loro dedizione, la cappella sarà accessibile gratuitamente ogni fine settimana, dalle 10.30 alle 18.30, offrendo non solo una visita culturale ma anche un luogo di preghiera e riflessione.
Il progetto, sostenuto dal Presidente del Consiglio regionale della Lombardia, Federico Romani, mira a trasformare la Villa Reale in un polo di attrazione culturale e spirituale. Romani, convinto promotore dell’iniziativa, ha sottolineato l’importanza di riscoprire luoghi che raccontano le radici cristiane e storiche della comunità lombarda: “Visitare la Cappella di Corte è come fare un viaggio nel tempo, esplorando le nostre radici. Grazie alla collaborazione con associazioni del territorio come i Templari Oggi, stiamo lavorando per trasformare la Reggia di Monza in una destinazione turistica di alto valore aggiunto.”
La riapertura della Cappella di Corte rappresenta il primo passo di una più ampia iniziativa che coinvolgerà in futuro altri spazi della Reggia di Monza. L’obiettivo non è solo la tutela e la valorizzazione del patrimonio storico e artistico, ma anche il suo utilizzo come spazio sacro, dove i visitatori possono trovare un rifugio per la preghiera e la meditazione.
Il direttore della Reggia, Bartolomeo Corsini, ha espresso grande soddisfazione per la collaborazione con l’associazione: “Questa iniziativa non è solo una valorizzazione culturale, ma anche una riscoperta del valore spirituale di questi luoghi.”
I Cavalieri Templari non si limitano a garantire la custodia della cappella, ma intendono promuoverla come uno spazio di evangelizzazione e di diffusione dei valori spirituali, con particolare attenzione ai giovani. Attraverso il loro servizio volontario, i Templari puntano a mantenere viva la tradizione cristiana, offrendo una testimonianza di fede e dedizione che va oltre il semplice ruolo di custodi.
Il progetto ha già ricevuto numerosi elogi per la sua capacità di unire istituzioni pubbliche e realtà di volontariato in un obiettivo comune: la tutela e la valorizzazione del patrimonio culturale e spirituale del territorio. Per tutti i fedeli e gli appassionati di storia, l’appuntamento è nei prossimi weekend, quando sarà possibile varcare di nuovo le porte di uno dei tesori più preziosi della città.