Il caso

Volantino shock all’ingresso del parco: “Divieto di accesso ai bambini”. Il sindaco: “C’è posto per tutti “

"Divieto di accesso ai bambini". Questo è il messaggio che ha accolto i residenti e i piccoli frequentatori del parco Wojtyla, nel quartiere Santa Valeria, a Seregno, suscitando sorpresa e indignazione.

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Il cartello apparso all'ingresso del parco

“Divieto di accesso ai bambini”. Questo è il messaggio che ha accolto i residenti e i piccoli frequentatori del parco Wojtyla, nel quartiere Santa Valeria, a Seregno, suscitando sorpresa e indignazione. Il foglio, appeso a uno dei cartelli installati dal Comitato di Quartiere in un’area dedicata ai bambini, ha lasciato molti con l’amaro in bocca. Primo tra tutti il sindaco Alberto Rossi.

Non si tratta di uno scherzo mal riuscito. Il gesto solleva una questione che va oltre la semplice ironia.

“Questo è un foglio che è stato trovato oggi appeso a uno dei cartelli che aveva messo il Comitato di Quartiere di Santa Valeria, in uno spazio dedicato ai bambini al parco Wojtyla (dove tra l’altro c’è un area cani a pochi metri). Mi ha onestamente colpito. C’è certamente, in primis, una questione di rispetto reciproco, che non è mai abbastanza. In un parco c’è posto per tutti e per le esigenze di ciascuno.” commenta il sindaco Rossi.

“Poi però, senza ricamarci su una tesi di sociologia, rimane il fatto che qualcuno si è preso la briga di pensarlo, stamparlo, appenderlo, farlo vedere a tutti i bambini che lì sarebbero arrivati. Anche quest’estate è capitato di leggere opinioni legate al “problema bambini” nei ristoranti o sugli aerei. Penso anche a qualche mugugno ricevuto dopo alcuni investimenti su luoghi e attività per più piccoli o per le famiglie. Però li rivendico. Come penso con orgoglio ad altre azioni nostre come il congedo parentale comunale, una delle nostre iniziative di cui vado più orgoglioso. D’impulso mi verrebbe da pensare ad ancor più aree giochi dopo un cartello così. Perché non mi rassegno a pensare, ancor più con la crisi demografica ancora troppo sottovalutata e che sarà uno tsunami per la nostra tenuta sociale in futuro, che una città a misura di bambino è una città in cui possono stare bene tutti”.

Il sindaco e l’amministrazione comunale di Seregno, alla luce di questo episodio, hanno riaffermato il loro impegno a favore dei più piccoli.

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