Monza, i 60 anni del Centro Mamma Rita: ecco un concorso rivolto alle scuole!

L’istituto di via Lario, che gestisce comunità educative residenziali e centri diurni per minori e per mamme con bambini, celebra l’importante compleanno con un’iniziativa che punta a diffondere il concetto del prendersi cura.
Monza. I compleanni sono un evento da festeggiare, ma anche un’occasione di riflessione sulla strada che si è fatta. Soprattutto se, come il Centro Mamma Rita, si è arrivati a compiere 60 anni, una cifra dalla consistente rotondità. Così l’istituto di via Lario, inaugurato il 31 maggio 1964 per dare ospitalità ai bambini secondo il modello pensato da Rita Tonoli di costituire “non collegi ma famiglie”, ha deciso di celebrare il suo importante anniversario attraverso un concorso di composizioni artistiche e letterarie rivolto agli studenti delle Scuole secondarie di I e II grado di Monza e Brianza.
L’iniziativa del Centro Mamma Rita, che è gestito dall’Istituto Religioso delle Minime Oblate del Cuore Immacolato di Maria, mira a portare l’attenzione e a stimolare la riflessione sul tema del prendersi cura e del diritto alla cura nell’infanzia e nell’adolescenza.
Per partecipare al concorso gli elaborati artistici, fotografici e multimediali o anche testi inediti di prosa e poesia, dovranno essere consegnati entro il 13 dicembre 2024. Prima, però, agli inizi di ottobre, le scuole che vorranno prendere parte all’iniziativa dovranno inviare la scheda di adesione al seguente indirizzo mail: comunicazione.cmr@minimeoblate.it.

I DETTAGLI
Al concorso ideato dall’istituto monzese, che nei suoi 60 anni ha accolto più di 7mila bambini, coordinando interventi socio-educativi in collaborazione con il Tribunale dei Minorenni e con gli Enti locali, sono ammesse opere singole, a più mani o di classe come risultato di elaborazioni collettive. Gli elaborati verranno ritirati dal Comitato promotore nelle sedi scolastiche, previo accordi con i docenti referenti.
La giuria decreterà tre vincitori per la categoria prosa/poesia e altrettanti per la categoria arte/fotografia/multimedia sia della Scuola Secondaria di Primo Grado che di Secondo Grado. Tra i premi, che saranno consegnati nel febbraio 2025 presso la sede del Centro Mamma Rita in un’apposita cerimonia, ci sono cene presso la pizzeria “Pizzaut” di Monza, biglietti per una partita della Vero Volley condita anche da una merenda con un’atleta, astucci e Gift card del “Libraccio”.

L’OBIETTIVO
“L’idea del concorso è nata dalla volontà di far conoscere le attività del Centro Mamma Rita di Monza ai giovani e alle famiglie del territorio, che sono la parte della popolazione a cui è rivolto il nostro operato ormai da 60 anni” spiega Valentina Gandini, referente dell’iniziativa insieme alla Sorella Patrizia Pirioni, che è anche Responsabile pedagogica del Centro Mamma Rita.
“Attraverso la diffusione della nostra storia, che ci vede impegnati nella gestione di comunità educative residenziali per minori e per mamme con bambini, ognuna delle quali è ospitata in un appartamento e in centri diurni per bambini e ragazzi in difficoltà socio-familiare, vogliamo stimolare i giovani al volontariato e alla “cura” della nostra società” aggiunge Gandini.

PROSPETTIVE
In 60 anni di vita l’essenza e la perdurante necessità di un istituto come il Centro Mamma Rita sono testimoniate dall’intenso e quotidiano lavoro di equipe tra gli educatori delle comunità, gli specialisti e i Servizi Sociali Territoriali. “Abbiamo tante richieste, anche per la residenzialità, da parte di italiani e stranieri – spiega la referente del concorso – vorremmo aprire una nuova Comunità educativa residenziale e altri Centri educativi diurni per scuole primarie e secondarie di primo grado”.
Nonostante qualche difficoltà a reperire le risorse economiche necessarie a tenere in piedi la complessa e variegata macchina del Centro Mamma Rita, superate anche grazie agli appelli di alcune associazioni di volontariato del territorio, in primis i Lions, l’istituto di via Lario guarda al futuro con fiducia. “Abbiamo la volontà di implementare i nostri servizi, anche perché ci sono gli spazi per farlo” assicura Gandini.
Altri compleanni, insomma, attenderanno il Centro Mamma Rita. Magari per altri 60 anni o forse più. Arrivarci in salute e pieni di energia è la vera sfida del prossimo futuro per questa ormai storica realtà votata all’accoglienza e alla cura dei minori e delle loro famiglie.