Minacce e violenze a mamma e nonna: “Dammi i soldi o ti brucio l’auto” 17enne schiavo di droga e gioco finisce in comunità

La sua storia, purtroppo, non è nuova alle forze dell’ordine: dietro l’apparenza di un ragazzo comune, si celava una scia di presunte violenze e maltrattamenti perpetrati all’interno delle mura domestiche.
Una tranquilla mattina di settembre si è trasformata in un incubo per un 17enne di Cesano Maderno, quando i Carabinieri si sono presentati alla sua porta per eseguire l’ordinanza del Giudice. La sua storia, purtroppo, non è nuova alle forze dell’ordine: dietro l’apparenza di un ragazzo comune, si celava una scia di presunte violenze e maltrattamenti perpetrati all’interno delle mura domestiche.
Da circa un anno, il giovane viveva all’ombra di una spirale di aggressioni e minacce. Spesso sotto l’effetto di stupefacenti, il 17enne non avrebbe esitato a scatenare la sua furia contro chi avrebbe dovuto proteggerlo e amarlo. La madre e la nonna, vittime principali della sua sete di denaro, erano costrette a vivere in uno stato di terrore costante. Ogni rifiuto alle sue richieste si trasformava in minacce pesanti: il giovane avrebbe persino minacciato di dar fuoco all’auto della nonna e, in un accesso d’ira, aveva distrutto mobili e suppellettili di casa, seminando il panico.
Il denaro che il ragazzo pretendeva non era destinato a bisogni comuni, ma veniva speso per alimentare il suo vizio del gioco d’azzardo e l’acquisto di sostanze stupefacenti. Gli episodi di violenza si erano intensificati al punto che le vittime, alla fine di luglio, hanno trovato il coraggio di rivolgersi ai Carabinieri. L’indagine avviata ha portato alla luce un quadro inquietante, fatto di continue aggressioni, minacce e disperazione domestica.
Il Tribunale per i minorenni di Milano ha valutato la gravità delle accuse e, su richiesta del Pubblico Ministero, ha deciso di applicare la misura cautelare del collocamento in comunità. Dopo le formalità di rito, i Carabinieri lo hanno condotto in una struttura educativa.