Il paradosso dei mezzi pubblici in Brianza l’ha illustrato Vincenzo Di Paolo il capogruppo in Provincia di Brianza Rete Comune (centrosinistra): Cogliate-Arcore in un’ora e mezza passando da Milano e viaggiando su tre province. Questo accade, ha raccontato il politico mostrando le indicazioni di Google Maps, se un cittadino sceglie per ragioni di necessità o per spirito ambientalista di usare i mezzi pubblici nel collegamento tra Cogliate e Arcore, “eppure siamo sempre in Brianza”. I due estremi del tragitto, la cui distanza è di solo una trentina di chilometri, non sono stati scelti casualmente. Di Paolo è residente a Cogliate e nella serata di ieri, 11 settembre, era relatore in un incontro promosso dal Partito Democratico per la Festa de L’Unità, proprio ad Arcore. Tema all’ordine del giorno: Pedemontana e la convinzione del Partito Democratico che “Era meglio percorrere un’altra strada”. Passando, appunto, anche dal potenziamento del trasporto pubblico locale a correggere quella che è indubbiamente una questione critica: i collegamenti interni, soprattutto Est-Ovest.
MEZZI PUBBLICI IN BRIANZA, L’ESPERIMENTO DI VINCENZO DI PAOLO
La misura della carenza dei mezzi pubblici in Brianza l’ha data con efficacia l’esperimento teorico di Di Paolo con Google Maps. “Da Cogliate mi fa prendere un bus per andare a Saronno, provincia di Varese. Da Saronno mi fa prendere un treno regionale per arrivare a Milano Porta Garibaldi e da Milano un altro treno per arrivare qui ad Arcore. Tempo: un’ora e mezza. Se volessi venire qui da casa mia dovrei fare tutto questo traffico. Io penso che questa cosa sia emblematica”. Le combinazioni possibili sul tragitto Cogliate-Arcore con i mezzi sono differenti e variano, in termini di tempo, dall’ora e 17 minuti all’0ra e 52 minuti. Viene da sé che, tanto più trattandosi di orario serale, il democratico di Cogliate ieri sera si è messo al volante e ha raggiunto Largo Vela in macchina. Una soluzione che, durante il giorno, nelle ore di punta, non solo richiede tempi lunghi, ma contribuisce anche a quell’inquinamento che vede la Brianza tristemente ai primi posti in Europa.
commenta