I cani poliziotto Boss e Narco fiutano la droga in auto: il conducente rifiuta il test, denunciato

Si è conclusa sabato 28 settembre l’operazione SMART della Regione Lombardia, un imponente servizio di controllo a cui il Comune di Verano Brianza ha aderito in collaborazione con Monza (capofila), Seregno, Usmate Velate, Triuggio e altre località della Provincia di Monza e Brianza.
Si è conclusa sabato 28 settembre l’operazione SMART della Regione Lombardia, un imponente servizio di controllo a cui il Comune di Verano Brianza ha aderito in collaborazione con Monza (capofila), Seregno, Usmate Velate, Triuggio e altre località della Provincia di Monza e Brianza. Settimane di intensa attività, volte a migliorare la sicurezza urbana e a contrastare la guida in stato di ebbrezza o sotto l’effetto di sostanze stupefacenti.
Il briefing si è tenuto proprio a Verano Brianza, dove circa 15 pattuglie, inclusa un’unità mobile e una cinofila, si sono preparate per l’operazione. Il comandante della Polizia Locale di Verano Brianza, Ciro Scognamiglio, insieme al vicesindaco Paolo Caglio, ha aperto i lavori con parole di ringraziamento, dopodiché le pattuglie si sono disperse sui vari territori comunali per eseguire i controlli programmati.

Movida sorvegliata speciale e controlli a tappeto
La pattuglia comunale di Verano Brianza, affiancata dall’unità cinofila e dall’ufficio mobile di Monza, ha perlustrato le strade del paese con particolare attenzione alle zone più frequentate dai giovani, come l’area attorno alle chiese nuova e vecchia, e i fast food. La presenza degli agenti è stata ben accolta dai cittadini e dai frequentatori della movida veranese, contribuendo a creare un clima di sicurezza.
Ma i controlli non si sono fermati qui: la polizia ha anche organizzato posti di blocco stradali per individuare eventuali guidatori sotto l’effetto di alcool o droghe. È stato proprio durante uno di questi controlli che i cani del Nucleo Operativo di Sicurezza di Monza, Boss e Narco, hanno fiutato il pericolo. In un’auto le unità cinofile hanno scoperto sostanze stupefacenti, indosso ai passeggeri.

Droga e rifiuto di test
Gli individui trovati in possesso di droga sono stati immediatamente segnalati ai sensi dell’art. 75 del DPR 309/90, ma la situazione si è complicata per il conducente dell’auto fermata. Quest’ultimo, risultato positivo al pre test, ha poi rifiutato di sottoporsi agli esami in ospedale per verificare la guida sotto l’effetto di stupefacenti, causando il sequestro immediato del veicolo e la sua denuncia all’Autorità Giudiziaria.
