I 20enni sognatori di Aeris che volevano cambiare il mondo sono diventati grandi!

La cooperativa sociale è nata a Vimercate da 10 20enni visionari. Oggi compie 30 anni, ha 930 dipendenti e 18milioni di fatturato.
E’ andata così: una decina di amici 20enni si ritrovano a turno nelle case di famiglia, penne e quaderni alla mano, per buttare giù le loro idee da sognatori. Alle madri che portano loro la merenda strappano un sorriso, quando parlano di cambiare il mondo. Vogliono fare impresa, ma un’impresa sociale, senza padroni, condivisa, equa. Quella decina di amici che negli anni ’90 si entusiasmava per una commessa da 6mila euro oggi festeggia i 30 anni di vita con oltre 900 dipendenti, attività in corso fino a Torino in numerose aree del sociale (scuola, anziani, emergenza abitativa, migranti), e un fatturato da oltre 18 milioni di euro. Tutto sotto una bandiera che non ne vuole sapere di sbiadire: quella della Cooperativa sociale Aeris, nata a Vimercate e diventata eccellenza lombarda. L’aeroplanino che sostituisce la A di Aeris nel nuovo logo, rebrandizzato proprio per i 30 anni, non ha nulla di casuale, insomma. Narra di un viaggio partito da una scintilla che la presidente Arianna Ronchi, tanto per citare uno dei fondatori, ricorda perfettamente.

Il suo discorso alla stampa, oggi, 18 settembre, per presentare glieventi celebrativi in programma, ha puntato molto sul futuro ma con qualche ovvia concessione all’amarcord. Per esempio al ricordo di Enrico Davolio, cofondatore, scomparso 10 anni fa, al quale il programma dedica un evento particolare in ottobre: l’intitolazione di una delle case di housing sociale gestite dalla coop in via Bice Cremagnani a Vimercate. “Era un visionario – ha detto Ronchi – e tante di quelle visioni oggi sono diventate reali con i nostri progetti. Anche oltre quelle aspettative”. I 30 anni, ha spiegato la presidentessa, “sono un viaggio fatto di pezzi di vita, di tante persone passate di qui e di tante altre incrociate sul territorio. Centinaia di migliaia di bambini, migliaia di famiglie, perché noi ci occupiamo di fragilità e la fragilità in fondo può toccare ognuno di noi”.

Dei 930 dipendenti (oltre 600 nell’area dell’educativa scolastica) 750 sono soci, a sottolineare l’ampia condivisione da parte dei lavoratori dei valori della coop: supporto, relazioni, spirito di servizio, professionalità, condivisione. E qualcosa di più. Di più prezioso e di più raro: la distanza siderale di Aeris dalla sub-cultura del giudizio, dalla mediocrità delle etichette, dalla banalizzazione di una realtà umana che è per natura complessa. Da qui, tirata una riga sui primi 30 anni, sembra si voglia partire guardando al futuro con la stessa lucida follia che aveva quel gruppetto di 20enni e con progetto: l’intervento sociale non più come servizio ad personam, risposta al singolo bisogno, ma come nuova politica comunitaria. Ha spiegato Ronchi: “Vogliamo lavorare ancora sulla vicinanza ( a persone, a committenti, a enti pubblici con cui collaboriamo), per condividere una visione politica e costruire risposte insieme, pur con sguardi diversi. Questi non sono più i tempi in cui si risponde a un ragazzo che ha problemi con un educatore, in un rapporto chiuso e singolo. Sia perché non è sostenibile economicamente, sia perché è più efficace e duraturo rendere i contesti ‘capaci’ di fornire risposte collettive”. Questo il progetto di Ronchi e dei suoi collaboratori che oggi hanno incontrato la stampa (Daniele Biella, Laura Saudelli, Christian Alacqua, Davide Passoni).
Il tasto economico è quello dolente, per Aeris e per le coop sociali in generale, con risorse che talvolta non sono adeguate al lavoro e alle professionalità. Eppure, se un giorno per caso scomparissero tutti gli operatori sociali, cosa accadrebbe? Non è una domanda retorica ma un esperimento virtuale che Aeris ha realizzato con una serie di video che si possono trovare sui canali social della cooperativa, sotto il titolo Un giorno senza operatori, Divertente, leggero, efficace e completamente autoprodotto.
LA FESTA PER I 30 ANNI DI AERIS
A chiudere la conferenza stampa l’invito a tutti a partecipare alla grande FestAeris che si terrà il 29 settembre con animazione, laboratori, musica e due ospiti di fama nazionale: Gherardo Colombo e Deborah Villa (alle 17). Appuntamento in Area Feste. A Vimercate, dove tutto è cominciato…
