Notte di sangue dopo la discoteca, accoltellato 21enne brianzolo: due arresti grazie al DNA

La vittima, soccorsa in condizioni critiche, è stata trasportata d’urgenza in ospedale, mentre gli aggressori si sono dileguati nella notte.
Una lite tra ragazzi si è trasformata in un incubo nella notte del 30 giugno, all’esterno di una discoteca di Cermenate (Como). Un banale diverbio tra due gruppi di giovani è degenerato in una violenta aggressione che ha lasciato un 21enne di Lazzate gravemente ferito all’addome da due coltellate. La vittima, soccorsa in condizioni critiche, è stata trasportata d’urgenza in ospedale, mentre gli aggressori si sono dileguati nella notte.
Le indagini, subito avviate dai carabinieri di Cantù con il supporto dei colleghi di Cesano Maderno, hanno portato a un’importante svolta: un 18enne e un 15enne sono stati arrestati con l’accusa di tentato omicidio aggravato. I militari sono giunti fino a loro grazie alle tracce biologiche ritrovate sulla scena e analizzate dal Reparto Investigazioni Scientifiche (RIS) di Parma.
Secondo alcuni testimoni, la lite sarebbe scoppiata tra un gruppo di circa 20 ragazzi all’esterno della discoteca, dopo una serata apparentemente tranquilla. Parole di troppo, spintoni, e in pochi secondi, il clima è diventato esplosivo. Tra la confusione, uno dei ragazzi avrebbe estratto un coltello, colpendo ripetutamente il 21enne brianzolo al torace, lasciandolo a terra in una pozza di sangue. Un coetaneo, nel disperato tentativo di difenderlo, è rimasto ferito a sua volta, mentre i presunti aggressori sono saliti in fretta su un’auto e sono fuggiti via.
La svolta grazie al DNA
Le immagini delle telecamere di sorveglianza della zona hanno offerto pochi indizi iniziali, ma è stata la scientifica a fare la differenza: le tracce di DNA ritrovate sul coltello hanno permesso ai carabinieri di individuare un 18enne, ora detenuto nel carcere di Monza, e un 15enne, fermato dal Tribunale dei Minori di Milano, arrestati nelle scorse ore.