Ecuosacco compie dieci anni, la festa di CEM con i Comuni

La celebrazione dei dieci anni di ecuosacco ha visto un momento di riflessione anche sull’importanza della comunicazione istituzionale
Dieci anni di Ecuosacco festeggiati in grande stile da CEM Ambiente e da quanti hanno collaborato al progetto ecologico che a oggi coinvolge 48 Comuni. Il 26 settembre a Bellusco CEM Ambiente ha invitato sindaci e operatori del settore a celebrare una tappa fondamentale per la raccolta differenziata in Brianza. E lo ha fatto coinvolgendo oltre agli amministratori locali e i dirigenti Cem, anche gli operatori della comunicazione e una special guest: il metereologo Andrea Giuliacci.
Ecuosacco, in dieci anni la differenziata è cresciuta del 9%
Il presidente Alberto Fulgione ha fatto il punto sul percorso di Ecuosacco. Un percorso partito da Bellusco, Mezzago e Grezzago nel 2014 e che piano piano ha coinvolto sempre più comuni della Brianza e non. Un coinvolgimento che ha portato a risultati importanti.
Grazie al progetto Ecuosacco, infatti, la percentuale di raccolta differenziata è cresciuta del 9% in 10 anni mentre la produzione di secco a persona è diminuito del 39% (oggi si attesta sui 53 chilogrammi a persona all’anno nei Comuni aderenti al progetto). Cem Ambiente ha specificato che in totale, tra contributi distribuiti e risparmio per minori costi di smaltimento il progetto Ecuosacco vale 25milioni in 10 anni. “Ma la storia continua – ha comunicato Cem in una nota stampa- e i numeri per il futuro sono importanti. Se per i prossimi 10 anni tutti i 75 Comuni CEM adotteranno Ecuosacco si potrebbe registrare una diminuzione del secco di 87mila tonnellate con minori emissioni per 68,5mila tonnellate e un risparmio economico globale di 74milioni di euro“.
“Siamo orgogliosi dei risultati raggiunti per i quali diciamo grazie ai cittadini, alla loro volontà e alla loro consapevolezza di dover fare la differenziata in modo giusto – ha spiegato Fulgione – Ma CEM guarda al futuro e l’obiettivo è arrivare con Ecuosacco in tutti i nostri Comuni soci per moltiplicare i benefici ambientali ed economici che questo progetto, dimostrato sulla carta, ha comportato”.

L’evoluzione di Ecuosacco: Ecuobox
Il percorso di Ecuosacco non è certamente concluso. Il sindaco di Bellusco Mauro Colombo, nel suo intervento introduttivo, ha illustrato infatti l’evoluzione dell’Ecuosacco: l’Ecuobox e la bolletta puntuale. Due modalità di gestione ancora più mirata e funzionale dei rifiuti secchi che sta portando risultati importanti in termini di riduzione dell’indifferenziato in città.
Focus del convegno e dell’intervento del presidente Fulgione e anche di Giuliacci, il cambiamento. Un cambiamento personale dal punto di vista della consapevolezza dell’importanza di fare azioni concrete per l’ambiente come, appunto, l’uso preciso dell’Ecuosacco. Ma anche un cambiamento a livello climatico spiegato nel dettaglio da Andrea Giuliacci in un intervento che ha saputo coinvolgere e appassionare il pubblico che ha affollato la chiesa di Camuzzago. A dare una panoramica della situazione regionale della raccolta differenziata ci ha pensato Barbara Meggetto, presidente di Legambiente Lombardia con un’analisi precisa dei dati delle singole province lombarde.
L’importanza della Comunicazione nei progetti ambientali
La celebrazione dei dieci anni di ecuosacco ha visto un momento di riflessione anche sull’importanza della comunicazione istituzionale nell’ambito di progetti come, appunto, l’Ecuosacco. Nel corso dell’evento è stata organizzata una tavola rotonda a cui hanno preso parte il Comune di Concorezzo, il Comune di Cerro al Lambro e l’inventore del nome Ecuosacco: Glauco Bonora di Cem Ambiente.
Paola Brambillasca, responsabile Ufficio Comunicazione del Comune di Concorezzo, in particolare ha spiegato il progetto di comunicazione video istituzionale proposto nel 2023 per l’introduzione dell’Ecuosacco in città. Un progetto che ha visto la partecipazione diretta dei cittadini, quali testimonial dell’avvio dell’iniziativa ambientale. Il Comune di Cerro al Lambro per voce della professoressa Lauretta Salandin ha presentato due video su tematiche ambientali realizzati dai ragazzi delle scuole medie del territorio.