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Esportazioni “Made in Italy”. Ats Brianza al fianco delle aziende per la conquista dei mercati esteri

2 settembre 2024 | 11:50
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Esportazioni “Made in Italy”. Ats Brianza al fianco delle aziende per la conquista dei mercati esteri

L’Agenzia di Tutela della Salute ha istituito la struttura “Export Paesi Terzi” all’interno del Dipartimento Veterinario, per assistere le imprese locali a superare le difficoltà legate alle esportazioni.

I prodotti alimentari italiani continuano a riscuotere grande successo all’estero, grazie alla loro qualità e sicurezza. Tuttavia, le aziende esportatrici devono affrontare un complesso iter normativo per soddisfare le leggi dei paesi importatori, che spesso prevedono regole e requisiti aggiuntivi. Per rispondere a queste sfide, ATS Brianza (Agenzia di Tutela della Salute) ha istituito la struttura “Export Paesi Terzi” all’interno del Dipartimento Veterinario, con l’obiettivo di assistere le imprese locali a superare le difficoltà legate alle esportazioni. Grazie a questa iniziativa, il territorio ha visto un aumento del 30% delle certificazioni necessarie per l’export, con una particolare crescita verso gli USA (+40%), uno dei principali mercati di riferimento.

La nuova struttura offre un supporto diretto alle aziende, facilitando la conformità ai criteri di sicurezza alimentare richiesti dai paesi terzi. Un team di veterinari ufficiali si occupa di monitorare costantemente gli stabilimenti e di assicurare il rispetto delle normative sanitarie internazionali. Questa attività è fondamentale, considerando che le normative estere sono in continua evoluzione e spesso impongono standard molto elevati. Inoltre, ATS Brianza ha organizzato un corso di formazione per veterinari ufficiali, per migliorare le competenze relative al controllo degli impianti abilitati all’export e alla redazione delle certificazioni necessarie.

Con un totale di sei impianti già autorizzati all’export verso gli USA (che diventeranno sette entro la fine del 2024), ATS Brianza si colloca al secondo posto in Lombardia per la capacità di esportare prodotti a base di carne, subito dopo le zone DOP di Parma e San Daniele. Questo risultato è particolarmente significativo in un contesto in cui la diffusione della peste suina africana (PSA) rappresenta una minaccia costante per la filiera della carne. Il successo di ATS Brianza è un segno dell’efficacia del suo approccio strategico e della sua dedizione alla promozione del “Made in Italy” sui mercati internazionali.

L’importanza della struttura “Export Paesi Terzi” va oltre il mero supporto burocratico: rappresenta un punto di riferimento per le imprese del territorio, permettendo loro di mantenere elevati standard di qualità e di competere a livello globale.