Estate da record in Brianza: 41 giorni consecutivi di caldo anomalo e notti tropicali

16 settembre 2024 | 14:34
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Estate da record in Brianza: 41 giorni consecutivi di caldo anomalo e notti tropicali

Quella appena passata è stata la terza estate più calda in Italia dal 1800. Ecco i dati del terzo bollettino dell’Osservatorio meteo-climatico di BrianzAcque, che analizza le condizioni climatiche del trimestre appena trascorso.

Monza. L’estate 2024 entrerà nei libri di storia come la terza più calda in Italia dal 1800, con un’anomalia di temperatura di 1.74°C rispetto alla media storica. Questo il dato che emerge dal terzo bollettino dell’Osservatorio meteo-climatico di BrianzAcque, che analizza le condizioni climatiche del trimestre appena trascorso.

Caldo estremo: l’estate brianzola da record

Il bollettino meteo-climatico rivela che l’estate 2024 ha superato le aspettative climatiche, con temperature eccezionalmente elevate in tutta Italia. Nel capoluogo di Monza, i dati della stazione ARPA Lombardia di via Monte Generoso indicano un periodo prolungato di caldo estremo: ben 41 giorni consecutivi con temperature massime superiori ai 30°C e 41 notti tropicali, con temperature minime superiori ai 20°C.

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Il confronto con gli anni passati

Il calore di quest’estate è stato particolarmente intenso anche in confronto ad anni precedenti. Agosto 2024 si colloca al secondo posto tra i mesi di agosto più caldi mai registrati, con un’anomalia di 2.34°C rispetto al periodo di riferimento 1991-2020. Il confronto con l’agosto 2003, fino ad ora il più caldo, sottolinea l’eccezionalità delle temperature di quest’anno.

Impatti locali: le rivelazioni del bollettino meteo-climatico di Brianzacque

A livello locale, la provincia di Monza e Brianza ha vissuto un’estate caratterizzata da temperature ben sopra la media e precipitazioni scarse. L’unico evento temporalesco significativo è avvenuto il 21 giugno, quando Arcore ha registrato 28.4 mm di pioggia. Luglio è passato senza eventi rilevanti e agosto ha visto un deficit di precipitazioni oltre il 60% rispetto alla media.

Il bollettino evidenzia anche gli episodi di pioggia intensa che hanno caratterizzato l’inizio di settembre, con forti precipitazioni il 5 e 6 settembre e l’8 settembre che hanno causato significativi disagi, tra cui l’esondazione del Fiume Seveso a Milano.

“In particolare a Limbiate sono caduti 145 mm in 24 ore che corrispondono a tempi di ritorno di 18 anni; l’episodio del 8 settembre in cui è stata colpita principalmente la zona Nord, in particolare i comuni di Triuggio e Besana Brianza. In quest’ultima, infatti, sono caduti 141 mm d’acqua in 24 ore, pari 17 anni di tempo di ritorno”, spiegano gli esperti.