Al Monza sono fatali i recuperi, contro la Fiorentina di Palladino finisce 2-2!

Ai biancorossi non bastano le reti nel primo tempo di Djuric e Daniel Maldini per festeggiare i 112 anni della società. I viola, allenati dall’ex tecnico, trovano i gol decisivi alla fine dei due tempi con Kean e Gosens.
Quando Daniel Maldini ha infilato con un gran tiro dalla distanza la porta della Fiorentina e portato il Monza in vantaggio per 2-0, sicuramente tanti tifosi biancorossi, in trasferta all’Artemio Franchi o a casa davanti al televisore, hanno cominciato a pensare a come festeggiare i 112 anni della società.
Ma si era soltanto al 32′ del primo tempo. E, purtroppo per il Monza, l’inseguimento della Fiorentina ha avuto per i colori biancorossi un esito diverso rispetto a quello della McLaren di Oscar Piastri nei confronti della Ferrari di Charles Leclerc nel Gp d’Italia. Così se il Cavallino rampante si è aggiudicato la gara in Autodromo sul filo dei secondi, la squadra di Nesta si è invece fatta raggiungere sul 2-2 a pochi minuti dalla fine.
Per il Monza resta un pareggio che regala i primi gol di questo campionato e il secondo punto in classifica. Non cancella, però, il fatto che la vittoria ai biancorossi sfugge dallo scorso marzo quando all’U-Power Stadium il Cagliari fu sconfitto per 1-0. E proprio nella casa del Monza, dopo la pausa per la Nazionale, arriverà l’Inter campione d’Italia. Quale occasione migliore per conquistare i primi 3 punti?

LA CRONACA
Il match tra Fiorentina e Monza, come evidenziato anche alla vigilia, era anche la sfida tra Raffaele Palladino, ex tecnico biancorosso e Alessandro Nesta, attuale allenatore della squadra capitana da Matteo Pessina. Moduli speculari, ma applicazione diversa. E in campo, alla prima partita dopo la fine del calciomercato estivo, si è visto subito.
I viola, infatti, che schieravano tra i titolari i neo acquisti Cataldi e Gosens oltre a Colpani, rimpianto ex biancorosso, partono con un possesso palla insistito. A dire il vero la difesa del Monza non soffre praticamente mai, anche perché Pablo Marì, spalleggiato da Izzo e da Andrea Carboni, all’esordio in questo campionato, nei primi minuti non sbaglia un colpo nel duello con Kean.
I GOL BIANCOROSSI
Al 18′, poi, arriva come un fulmine a ciel sereno il vantaggio del Monza. Cross basso di Pedro Pereira da destra, Djuric anticipa Biraghi in area e batte Terracciano! Centro alla prima occasione. La squadra di Nesta, approfittando anche di una Fiorentina stanca per le recentissime fatiche di Coppa, affonda il coltello nella piaga.

Al 32′ Daniel Maldini, sotto gli occhi di Luciano Spalletti, Ct della Nazionale, sfrutta l’irresistibile sgroppata di Kyriakopoulos e dalla distanza trova l’angolo alla destra di Terracciano! Pochi minuti dopo, sempre il figlio del grande Paolo, questa volta servito da Djuric, conclude con precisione, ma il portiere viola la tocca quel tanto che basta per deviarla sul palo!
Per un’antica, ma sempre valida, legge del calcio, a gol sbagliato segue spesso gol subito. Così la Fiorentina, proprio all’inizio dei 4 minuti di recupero del primo tempo, trova il modo di riaprire il match: sugli sviluppi di un corner, sponda di testa di Ranieri e Kean, praticamente spalle alla porta, è molto pronto a girarla in rete!
IL SECONDO TEMPO
La ripresa, come era prevedibile, vede i padroni di casa molto più convinti dei propri mezzi. Al 47′ Colpani apre per Dodò, cross da destra per Kean, che di testa manda sul fondo non di molto! Il Monza cerca di reagire e di alleggerire la pressione degli avversari.
Nel frattempo, dopo circa un’ora di gioco, incomincia la girandola dei cambi. Palladino si gioca anche la carta Bove, altro neo acquisto, mentre Nesta, che deve fare i conti con gli infortuni di Ciurria, Birindelli e Dany Mota, non ha molte frecce nel proprio arco. Entrano Petagna, Gagliardini e, poco dopo, Vignato.
L’AMARO FINALE
La Fiorentina resta quasi costantemente nella metà campo avversaria. Ikonè impegna Turati, che l’allenatore biancorosso ha scelto come titolare al posto di Pizzignacco. Il giovane portiere, ex Frosinone, si supera al 90′ ancora sul centrocampista francese viola e pure sulla ribattuta di testa di Kean.
Sembra fatta per il Monza. E invece al 96′, sempre sugli sviluppi di un corner, Adli pesca Gosens sul primo palo. Il tedesco, vecchia conoscenza del campionato italiano e all’esordio in maglia viola, ha il tempo di indirizzare la palla di testa. Questa volta per Turati non c’è nulla da fare.
Il 2-2 finale è un pareggio tutto sommato giusto e un risultato prezioso per la squadra di Nesta, che ancora una volta ha prodotto poco in attacco. Il rammarico, però, per il Monza e i suoi tifosi è inevitabile. La speranza è che, quando si tratterà di fare i conti, questi non debbano essere considerati punti persi.
Credit: E-Mage Studio
Marcatori: 18′ Djuric (M), 32′ Maldini (M), 45′ Kean (F), 96′ Gosens (F)
FIORENTINA (3-4-2-1): Terracciano; Comuzzo (79′ Martinez Quarta), Ranieri, Biraghi; Dodo, Mandragora (58′ Bove), Cataldi (69′ Adli), Gosens; Colpani (69′ Ikoné), Beltran (58′ Kouamé); Kean. A disp. De Gea, Martinelli, Pongracic, Kayode, Kouadio, Parisi, Richardson, Sottil. All. Palladino.
MONZA (3-4-2-1): Turati; Izzo, Pablo Mari, Carboni (78′ Caldirola); Pedro Pereira (78′ D’Ambrosio), Bondo, Pessina, Kyriakopoulos; Maldini (69 Vignato), Caprari (63′ Gagliardini); Djuric (63′ Petagna). A disp. Pizzignacco, Mazza, Sensi, Forson, Maric, Valoti, Bianco. All. Nesta.
Arbitro: Andrea Colombo (Como)
Ammoniti: Pessina (M), Mandragora (F), Izzo (M), Petagna (M), Gagliardini (M). All’82’ giallo anche per l’allenatore Nesta (M) per proteste.
Note: Tempo sereno, terreno in buone condizioni. Spettatori 18.376 (incasso € 403.071,00)
Recupero: 4′ pt, 9′ st