Incontri tra single al supermercato, dall’ananas nel carrello alle serate giuste

27 settembre 2024 | 15:28
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Incontri tra single al supermercato, dall’ananas nel carrello alle serate giuste
Il segnale

Verità o leggenda metropolitana, gli incontri tra single al supermercato? Voci, testimoni e una storia a lieto fine: dai carrelli all’altare.

Per gli irriducibili del metodo analogico, niente App, gli incontri tra single si fanno al supermercato, tra l’ananas a testa in giù nel carrello, come segnale di disponibilità, e il misterioso venerdì sera all’Esselunga di Vimercate. Verità o leggenda metropolitana è difficile da stabilire. Ma la vox populi è insistente e investe anche la Brianza dove sarebbe approdata una tendenza che ha avuto al sua culla nella focosa Spagna. Là, per rimorchiare, il teorema dell’ananas va per la maggiore, nella catena di supermercati Mercadona che, dalla voce, pare abbiano tratto gli  immaginabili benefici di marketing.

INCONTRI TRA SINGLE AL SUPERMERCATO: ESSELUNGA LA PIU’ CHIACCHIERATA

Ma per gli incontri tra single al supermercato quali sono in Brianza, a cavallo tra leggenda e realtà, i luoghi più gettonati? Spopola Esselunga, con una certa insistenza delle voci su quella di Vimercate, dove la faccenda dell’ananas sembra sia pura urban legend ma dove pare anche che storicamente i single prediligano la fascia oraria del venerdì sera. “Mi è capitato in passato di frequentare – racconta una vimercatese di 40 anni – il cliente vicino a me aveva nel carrello una rosa, una bottiglia di rhum e un libro. Gli ho chiesto quale fosse l’acquisto consolatorio in caso di due di picche, se il libro o il rhum. E il ghiaccio si è rotto…”.

Vocazione più da famiglie per la sede di Arcore, mentre all’Esselunga di Macherio, racconta una cliente 34enne single ben informata, via libera agli incontri il giovedì sera. A prestarsi è anche il punto vendita di via Libertà a Monza dove l’eventuale incontro può contare anche su un caffè dove condividere il primo drink.

A dire il vero Esselunga non ha mai cavalcato il pettegolezzo degli incontri tra single al supermercato presso le sue sedi, malgrado la sua ben nota inclinazione verso il marketing e le campagne sui doppi sensi. Posizioni ufficiali non ce ne sono ma informalmente il personale tende a bollare la voce come una bufala, anche perchè, ha sottolineato qualcuno, la spesa ormai, in tempi di ritmi frenetici, si fa nei ritagli di tempo, con il turbo e zero concessioni al lento piacere di scambiare chiacchiere con gli sconosciuti all’ortofrutta. Ma non va dimenticato che in tempi non sospetti, proprio l’impero di Caprotti vantava su Milano uno degli store più chiacchierati come luogo di incontri tra “cacciatori e cacciatrici”: la sede di via Papiniano. Nessuna leggenda, qui: frotte di 35enni di 15 anni fa confermano la vague d’allora. E pure il successo del metodo.

Comunque sia, verità 0 fake news, la strategia sembra abbia un fondamento solido in termini strategici. Sì perché un fatto è certo: la spesa di una persona, come proverbialmente la sua spazzatura, racconta di lei davvero molto… Ed è proprio così che una coppia brianzola di Seveso, oggi, dopo anni di matrimonio, può raccontare: “noi ci siamo conosciuti al supermercato, tanti anni fa. Era il Famila. I nostri carrelli si sono scontrati tra le corsie. Alla fine ci siamo sposati”.