Da piccolo risolveva rompicapo, se lo chiami “nerd” sorride, sogna di lavorare nella programmazione e grazie all’informatica ha scoperto molto di se stesso: che ha un discreto spirito di competizione e che ama viaggiare. James Bamber, 19 anni, ex studente del Liceo Banfi di Vimercate e residente ad Arcore, ha portato a casa una medaglia di bronzo alle Olimpiadi internazionali di Informatica che si sono disputate ad Alessandria d’Egitto. Lo ha fatto questo mese, come studente del triennio del Liceo scientifico con indirizzo sulle Scienze Applicate. Un mese prima di iniziare la facoltà di Ingegneria Informatica che lo porterà alla Sant’Anna di Pisa. “Lì ci saranno anche diversi amici che ho conosciuto durante gli anni del Banfi grazie alle gare e abbiamo deciso di continuare insieme con le competizioni”, ha raccontato dall’Emilia Romagna dove si trova oggi nello staff che sta proprio organizzando le Olimpiadi di Informatica 2024-2025 per i ragazzi delle scuole superiori, inventando i problemi che gli studenti dovranno risolvere. Studenti tra i quali ci sarà anche il fratello minore che il giovane genio dell’informatica dice di aver “contagiato”. Dall’altra parte del banco, insomma, perché le gare hanno aperto a James Bamber un mondo nuovo ed entusiasmante. “Ho iniziato in seconda superiore con le gare a squadre – ha raccontato – una fase ancora leggera, con poco allenamento a casa”. Poi negli anni la passione è proseguita e James Bambes è passato alle competizioni individuali, agli stage di diversi giorni a Volterra (tutti segnate con assenze giustificate) con ragazzi da tutta Italia e le successive selezioni fino a classificarsi tra i migliori 4 che sono andati in finale quest’anno a settembre. Mentre il Banfi, vera fucina da anni di giovani campioni d’informatica, faceva il tifo.
Prima della gara, “un’ansia intensa – ha raccontato – come forse solo l’esame di maturità mi ha dato. Poi una grande soddisfazione”. Per la vittoria innanzitutto, ma anche per l’esperienza entusiasmante e condivisa con i coetanei e per il viaggio: “le gare mi hanno fatto scoprire che viaggiare mi piace molto. Ad Alessandria d’Egitto è stato molto interessante visitare le piramidi, ma prima sono stato in altri posti, in Olanda per esempio”. La passione per i viaggi non è l’unica scoperta che le gare di Informatica hanno trasmesso a James Bambes. C’è anche l’interesse per la parte di programmazione della disciplina e poi la consapevolezza di essere, forse sì, un tipo competitivo, “almeno in questo campo”.
James Bambes, star dell’informatica, è cresciuto ad Arcore ma ha frequentato le scuole elementari e medie a Villasanta, prima di inscriversi al liceo Banfi di Vimercate. Qui fatale è stato l’incontro con il prof di Informatica Paolo Mazza diventato negli anni il motore che spedisce alle competizioni internazionali squadre e ragazzi sempre più competitivi. Gli piace ricordare che le Olimpiadi di Informatica sono riconosciute dal Miur e dalla Banca d’Italia e snocciolare l’infinito elenco di piazzamenti nazionali e internazionali dei suoi ragazzi. Questa vocazione del Banfi ormai consolidata, “è vista dai ragazzi con grande entusiasmo, con lo slancio di arrivare sempre un po’ oltre i propri limiti e inoltre ci riempie i laboratori di Informatica della scuola con i corsi facoltativi pomeridiani che stanno passando da due a tre settimanali. Li frequentano anche degli esterni e ci sono stati anche corsi universitari. Ci teniamo molto che si diffonda l’informazione su questo primato del Banfi di Vimercate ci fa conoscere in giro e richiama i ragazzi ad iscriversi qui”.
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