Il Parco della Valle del Lambro è pronto a crescere ancora, con l’aggiunta di 449,17 ettari che coinvolgeranno i Comuni di Arcore, Concorezzo, Macherio e Villasanta. La Giunta di Regione Lombardia ha recentemente approvato la proposta di legge per l’ampliamento dei confini dell’ente Parco, un passo importante per la conservazione del territorio.
Con questo ampliamento, il Parco si estenderà su un totale di 8.852 ettari distribuiti tra le province di Monza e Brianza, Lecco e Como, di cui circa metà già classificati come parco naturale.
Ora la proposta dovrà essere trasmessa in Commissione consiliare competente, per il proseguimento dell’iter di approvazione, che si concluderà solamente con una legge regionale.
L’ingresso di Concorezzo sarà un momento significativo, poiché diventerà il 37° Comune ad aderire, contribuendo al rafforzamento della rete di protezione ambientale. Per i Comuni già coinvolti – Arcore, Macherio e Villasanta – l’ampliamento rappresenta una nuova fase nella loro partecipazione al progetto, garantendo una tutela ancora più estesa del loro territorio.
Le parole del Presidente del Parco, Marco Ciceri
“Siamo estremamente lieti quando nuovi enti, come Concorezzo, scelgono di unirsi alla nostra comunità, condividendo il nostro obiettivo di tutela ambientale. Allo stesso modo, è gratificante vedere Comuni storicamente legati al Parco, come Arcore, Macherio e Villasanta, continuare ad ampliare i confini protetti.”
Ciceri sottolinea che l’espansione del Parco non è solo una questione di vincoli, ma di opportunità. “In un’area fortemente urbanizzata, proteggere e valorizzare nuovi spazi verdi rappresenta una scelta di grande valore per i cittadini e per l’ambiente. Questa espansione si inserisce perfettamente nel piano regionale di aumentare le aree protette al 30% entro il 2030.”
Un futuro più verde per la Brianza
Con l’approvazione definitiva ancora da completare, questo progetto promette di rafforzare la missione del Parco della Valle del Lambro: salvaguardare il patrimonio naturale della Brianza e migliorare la qualità della vita attraverso una gestione sostenibile del territorio.
“Considero questa proposta di legge, che porterà il Parco ad una consistenza di 436 ettari, un punto di partenza per un ragionamento strategico e soprattutto un passo importate che sicuramente sarà valorizzato in occasione della discussione in Aula” ha sottolineato il consigliere regionale del Pd, Gigi Ponti.
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