Mattia Muratore dice addio all’hokey in carrozzina agonistico

Il campione mondiale Mattia Muratore dice addio allo sport agonistico. L’arcorese, testimone in Italia e nel mondo dell’hockey in carrozzina ,appende la mazza al chiodo dopo una gloriosa carriera consumata in gran parte negli Sharks Monza. La notizia è stata ufficializzata nei giorni scorsi, ma informalmente era già stata anticipata a inizio estate durante la tradizionale cena di fine stagione degli Shark. Un momento che i presenti raccontano come denso di emozione (“lacrime a fiumi“) e, pare, inaspettato. Invece lo sportivo ha sentito che il momento è arrivato, con la speranza, c’è da giurarci, di vedere nuove leve appassionarsi all’hokey in carrozzina e trovare in questa passione la chiave per traguardi personali anche più grandi di un semplice risultato sportivo. Come è stato per lui.

D’altra parte Muratore, che oggi dice addio allo sport agonistico, da un angolo della Brianza è diventato una vera icona nazionale dell’hokey, ma anche dei valori dello sport in generale, della tenacia, dell’inclusione, dell’impegno di squadra verso un obiettivo comune. Che fosse agonistico o culturale. Da quando frequentava le scuole medie e ha scoperto l’hockey in carrozzina Mattia Muratore è sempre stato protagonista ed estremo diffusore di questo sport congeniale a lui e a tantissimi atleti con disabilità neuromotorie.

Così è intervenuto sull’addio di Mattia Muratore allo sport agonistico Angelo Vailati, figura chiave degli Sharks: “Io lo conosco dalla nascita essendo i suoi genitori anch’essi infermieri nello stesso ospedale dove lavoravo, e l’ho sempre visto lottare con caparbietà sia per quanto concerne la sua patologia rara sia nell’impegno sociale, civile e sportivo. Con queste sue prerogative Mattia ha potuto raggiungere risultati incredibili e unici diventando presto avvocato, diventando due volte Campione Italiano nel suo sport, diventando Vice Campione Europeo e poco dopo Campione del Mondo con la Nazionale di hockey in carrozzina”.
Un valore umano e sociale, quello di Mattia Muratore, che la comunità ha conosce da tempo e che ha espresso anche durante il Trofeo Sharks città di Arcore di domenica 29 settembre 2024. In quell’occasione tutto il pubblico e le autorità hanno salutato e ringraziato Mattia alzandosi in piedi con un lunghissimo e commovente applauso.
Mattia Muratore, ha annunciato Vailati, rimarrà vicino ai suoi atleti e al mondo dell’hockey in carrozzina “ma la sua assenza dai campi di gioco non potrà non essere notata. Grazie Mattia”.