Notte di caos ai mercatini: ferito un agente della Polizia Locale di Arcore

Durante lo scontro, uno degli agenti, del comando di Arcore, è rimasto ferito e ha riportato una prognosi di sei giorni, ma nonostante le difficoltà, la Polizia Locale è riuscita a immobilizzare i colpevoli.
Un sabato sera da incubo quello vissuto ieri al mercatino sul lungolago di Lecco, dove un gruppo di giovani avrebbe scatenato il panico con una serie di furti e violenze che hanno coinvolto sia commercianti locali che la Polizia Locale. A raccontare l’episodio è stata la UIL FPL del Lario, che ha denunciato l’accaduto con toni di forte preoccupazione.
Tutto è cominciato intorno alle 22.30, quando alcune segnalazioni di movimenti sospetti hanno allertato gli agenti della Polizia Locale impegnati nel pattugliamento serale, parte dei progetti “Strade Sicure” e “Stazioni Sicure”. Poco dopo, verso le 23.00, l’atmosfera festosa del mercatino si è trasformata in un incubo: alcuni esercenti sarebbero stati aggrediti e derubati da un gruppo di giovani di origine straniera che, dopo aver seminato il terrore, hanno tentato di dileguarsi nel caos della notte.
La polizia, allertata dalle vittime, si è lanciata immediatamente all’inseguimento dei sospetti. Dopo una breve ma intensa fuga, gli agenti sono riusciti a bloccare il gruppo, ma quello che sembrava la conclusione ormai imminente si è trasformato in una violenta colluttazione. I giovani hanno reagito con forza, aggredendo fisicamente gli agenti e tentando disperatamente di fuggire. Durante lo scontro, uno degli agenti del comando di Arcore, in servizio per l’occasione nel lecchese, è rimasto ferito e ha riportato una prognosi di sei giorni, ma nonostante le difficoltà, la Polizia Locale è riuscita a immobilizzare i colpevoli.
Ma il caos non si è fermato lì. Mentre gli agenti cercavano di riportare l’ordine, alcuni passanti, visibilmente furiosi per l’accaduto, hanno cercato di farsi giustizia da soli, tentando di aggredire uno dei giovani fermati. La tensione è salita alle stelle quando il ragazzo, nel disperato tentativo di difendersi, avrebbe preso una bottiglia rotta e ha ferito alcuni dei presenti. Ne è seguito un nuovo inseguimento a piedi per le vie del centro, con il fuggitivo che, ancora una volta, ha opposto una resistenza furiosa agli agenti.
Solo grazie alla prontezza delle forze dell’ordine, il giovane è stato finalmente messo in sicurezza. Il sindacato ha espresso tutta la sua solidarietà e gli auguri di pronta guarigione all’agente ferito.
“Questo episodio solleva ulteriori preoccupazioni, non solo per la sicurezza degli agenti, ma anche per la gestione della sicurezza pubblica nelle ore serali e notturne, in particolare durante eventi che attraggono grandi folle. L’ordinamento della Polizia Locale, risalente ormai al 1986, richiede una profonda revisione. Il quadro normativo attuale non riconosce pienamente i ruoli sempre più complessi, le crescenti responsabilità e i compiti degli agenti di Polizia Locale, che oggi si trovano ad affrontare situazioni di pericolo simili a quelle delle forze di polizia statali, ma senza un’adeguata valorizzazione professionale ed economica. È fondamentale procedere verso un’equiparazione giuridica, previdenziale, assicurativa, infortunistica e fiscale tra la Polizia Locale e le forze di polizia ad ordinamento statale. Gli agenti di Polizia Locale operano in contesti sempre più rischiosi, eppure mancano ancora le necessarie tutele a livello legislativo e normativo. A questo si aggiunge la necessità di maggiori risorse per il rinnovo del CCNL Funzioni Locali e di un piano di assunzioni straordinario per rafforzare gli organici delle Polizie Locali, già sotto pressione a causa della carenza di personale. Questi sono i principali punti su cui la UIL FPL continuerà a concentrarsi nella sua battaglia per ampliare i diritti e le tutele delle lavoratrici e dei lavoratori delle Polizie Locali in Italia. Solo attraverso una riforma profonda e un adeguato riconoscimento delle funzioni svolte, sarà possibile garantire condizioni di lavoro dignitose e sicure per gli agenti che quotidianamente mettono a rischio la propria vita per proteggere le nostre città “così in una nota il sindacato.