Cronaca

Sicurezza sul lavoro: in Prefettura riunione per contrastare il fenomeno degli infortuni

Nel 2023 si è registrata una significativa diminuzione degli infortuni sul lavoro, con un calo del 19,76% rispetto all'anno precedente.

- Foto d'Archivio

In risposta ai recenti incidenti sul lavoro, alcuni dei quali mortali, il Prefetto di Monza e della Brianza, Patrizia Palmisani, ha convocato giovedì 12 settembre una riunione straordinaria per esaminare il fenomeno degli infortuni sul lavoro nella provincia. All’incontro hanno partecipato rappresentanti di Enti e Associazioni attive nella tutela della sicurezza lavorativa, con l’obiettivo di analizzare i dati degli incidenti e discutere nuove strategie di prevenzione.

La riunione si è tenuta nell’ambito delle attività del Protocollo d’intesa per il potenziamento della sicurezza sul lavoro, promosso dalla Prefettura nel 2020 e attualmente in fase di rinnovo. Tra i partecipanti, il Questore e i Comandanti provinciali di Carabinieri, Guardia di Finanza e Vigili del Fuoco, insieme ai Direttori di ATS Brianza, dell’Ispettorato territoriale del Lavoro, e ai referenti dell’INPS, INAIL, della Camera di Commercio e delle principali Organizzazioni sindacali.

Un’analisi dettagliata degli incidenti

ATS Brianza ha presentato una dettagliata analisi dei dati infortunistici raccolti negli ultimi tre anni. Nel 2023 si è registrata una significativa diminuzione degli infortuni sul lavoro, con un calo del 19,76% rispetto all’anno precedente. Nel primo semestre del 2024, si è verificata un’ulteriore riduzione del 4,6% rispetto allo stesso periodo del 2023. Tuttavia, contrariamente alla tendenza generale, è stato rilevato un aumento dei decessi sul lavoro, con sei incidenti mortali registrati nei primi mesi del 2024, rispetto a un solo caso nel 2023.

Gli incidenti mortali sono avvenuti in settori economici eterogenei, tra cui costruzioni, industria, servizi ambientali e agricoltura. I comuni colpiti sono stati Monza (due episodi), Brugherio, Sovico, Vimercate e Cesano Maderno. L’analisi ha evidenziato che nessuno degli incidenti si è verificato in contesti di lavoro irregolare, fattore spesso correlato alla riduzione degli standard di sicurezza.

Le criticità nelle piccole imprese

Durante il confronto, è emersa la difficoltà di applicare adeguate misure di prevenzione nelle piccole imprese, caratterizzate da una struttura meno formale e una vicinanza diretta tra i datori di lavoro e i dipendenti. Questa vicinanza spesso limita l’effettivo coinvolgimento dei rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza e dei responsabili del servizio di prevenzione. Per superare queste barriere, ATS e l’Ispettorato del Lavoro hanno annunciato l’intenzione di intensificare il dialogo con i lavoratori e i loro rappresentanti durante le ispezioni aziendali.

Piano straordinario di controlli congiunti

Uno dei punti centrali della riunione è stato l’accordo sull’avvio di un piano straordinario di controlli congiunti tra gli enti preposti alla vigilanza, coordinati dalla Prefettura. Questo piano, volto a contrastare il fenomeno degli infortuni, prevede verifiche più stringenti e frequenti nelle aziende, con particolare attenzione ai settori ad alto rischio come l’edilizia.

Inoltre, la Prefettura ha annunciato di voler coinvolgere le Polizie locali nelle attività di controllo nei cantieri edili, seguendo un modello già sperimentato con successo in altre aree. Questo approccio mira a potenziare l’efficacia delle verifiche in materia di lavoro e legislazione sociale.

Prevenzione e sensibilizzazione al centro

Il Prefetto Palmisani ha sottolineato l’importanza della prevenzione come strumento fondamentale per ridurre il numero di infortuni sul lavoro. L’incontro ha messo in evidenza la necessità di potenziare le iniziative di sensibilizzazione e formazione, rivolte sia ai datori di lavoro che ai lavoratori stessi. La diffusione di una cultura della sicurezza, attraverso una maggiore consapevolezza dei rischi e il rispetto delle normative, è vista come una delle chiavi per invertire la tendenza degli incidenti mortali.

In conclusione, il Prefetto ha chiesto ai partecipanti di elaborare un piano di ulteriori iniziative, che saranno discusse in una nuova riunione del tavolo prefettizio, al fine di definire strategie più efficaci per garantire la sicurezza nei luoghi di lavoro e ridurre il fenomeno degli infortuni in tutta la provincia di Monza e della Brianza.

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