Tredici attori, una scacchiera e l’inconfondibile cornice del teatro Binario 7: sono questi alcuni elementi di spicco dello spettacolo teatrale in scena il prossimo 5 ottobre dal titolo “L’arte del non vedere“. Lo spettacolo è stato allestito dalla compagnia CircoSvista, nata nell’ambito dell’Unione italiana dei ciechi e ipovedenti di Monza e Brianza.
Lo spettacolo, come detto, si terrà al Binario 7, in via Turati 8 a Monza, ingresso a contributo libero su prenotazione. Per riservare il posto basta telefonare allo 039 23 26 64 oppure mandare una mail al seguente indirizzo: uicmon@uici.it.
“Il lavoro svolto ha dato via libera a una serie di percorsi positivi che sono culminati in questo spettacolo – ha commentato l’assessora alla Cultura, Arianna Bettin -. I Musei Civici dove si è svolta la conferenza stampa di presentazione dell’iniziativa sono un esempio virtuoso”.
Il progetto è nato grazie alla realizzazione di importanti interventi che rendono due “gioielli“ di Monza accessibili e “visibili“ anche a persone con disabilità visiva. In particolare si sta facendo riferimento al roseto Niso Fumagalli di Monza, proprio di fronte alla Villa Reale, e ai già citati Musei Civici di Monza che hanno sede nell’antica Casa degli Umiliati di via Teodolinda.
“La fortuna è stata trovare delle persone assolutamente disponibili – ha aggiunto Max Brembilla, il regista -. Grazie al loro interesse siamo anche riusciti a provare a distanza nonostante il Covid. Tutto nasce per caso, ma niente è lasciato al caso. Noi seguiamo la regola delle tre erre: rispetto, rigore e risate“.
Lo spettacolo L’arte del non vedere conta 13 attori non vedenti, ipovedenti e normodotati. Avrebbero dovuto essere 14 ma una purtroppo non ha potuto. L’intero spettacolo si svolgerà su una scacchiera, simbolo della vita che viviamo ogni giorno. L’Unione si trova in via Tonale 4 a Monza ed è dotata anche di un sito internet: www.uicimonza.it.
“Cerchiamo di essere attorniati da tanta bellezza – ha concluso Silvana Oliva, la presidente dellUnione -. Un esempio di questa bellezza è fornito proprio dal roseto Fumagalli. Il nostro obiettivo è di fare in modo che i disabili visivi possano vivere una vita normale”.
L’Unione effettua corsi di informatica, di ginnastica mentale, di pilates, di golf e tiene anche corsi di ballo latino americano. Fra le altre cose è anche dotata di un caffè letterario molto vivace.
commenta