Talenti

Mostra del Cinema di Venezia: in gara anche il lissonese Marco Talarico

Un giovane talento brianzolo, Marco Talarico, originario di Lissone, ha ottenuto un importante riconoscimento nel mondo del cinema.

Francesco Manzato cortometraggio Mostra del cinema di Venezia
Un frame del cortometraggio

Un giovane talento brianzolo, Marco Talarico, originario di Lissone, ha ottenuto un importante riconoscimento nel mondo del cinema. Il suo cortometraggio, intitolato “At Least I Will Be 8 294 400 Pixel”, è stato selezionato per partecipare alla prestigiosa Mostra del Cinema di Venezia. Questo traguardo segna un momento cruciale nella carriera del giovane regista, mettendo in luce la sua capacità di raccontare storie complesse e profondamente umane.

“At Least I Will Be 8 294 400 Pixel” segue la storia di un ragazzo che, dopo aver tentato di ricostruire le foto di una vacanza passata attraverso un software di Intelligenza Artificiale, decide di intraprendere un viaggio nel luogo che crede di ricordare: la Georgia. Il protagonista utilizza messaggi di testo come diario di viaggio, cercando di creare nuovi ricordi e, al contempo, di incontrare una ragazza che crede possa essere la custode di quei ricordi passati. Questo viaggio fisico e mentale si trasforma in un’esplorazione della memoria, del tempo e del modo in cui la tecnologia può influenzare la nostra percezione del passato.

Il percorso di Marco Talarico

Nato nel 1999, Marco Talarico ha inizialmente frequentato per due anni la facoltà di Scienze Internazionali e Istituzioni Europee presso l’Università degli Studi di Milano. Tuttavia, la sua passione per il cinema lo ha spinto a cambiare rotta, iscrivendosi al corso di Media Design e Arti Multimediali presso la NABA (Nuova Accademia di Belle Arti). Durante il suo percorso accademico, ha sviluppato un profondo interesse per la regia, concentrandosi sull’essere umano e i suoi sviluppi in un mondo sempre più fluido e digitale. Da queste riflessioni è nato il suo primo cortometraggio, “At Least I Will Be 8 294 400 Pixel”.

La selezione alla Mostra del Cinema di Venezia rappresenta un traguardo eccezionale per Talarico, un riconoscimento del suo talento e della sua capacità di esplorare temi contemporanei attraverso il linguaggio cinematografico. Il cortometraggio non solo mette in luce le potenzialità della nuova generazione di cineasti italiani, ma anche l’importanza di raccontare storie che riflettono le complessità del nostro tempo.

MBNews è anche su WhatsApp. Clicca qui per iscriverti al canale e rimanere sempre aggiornato.
leggi anche
Francesco Manzato mostra cinema venezia
Talenti
Francesco Manzato, il giovane regista monzese in concorso alla Mostra del Cinema di Venezia
commenta