Maxi piantagione di cannabis: 240 Kg di droga nascosta tra la vegetazione

19 settembre 2024 | 09:59
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Maxi piantagione di cannabis: 240 Kg di droga nascosta tra la vegetazione
La droga sequestrata

Una fitta vegetazione, una zona impervia e isolata, e un sofisticato sistema di irrigazione alimentato a pannelli solari: è questo lo scenario che si sono trovati davanti i militari della Guardia di Finanza quando, nel cuore del Parco del Ticino, hanno scoperto una vasta piantagione illegale di cannabis.

Una fitta vegetazione, una zona impervia e isolata, e un sofisticato sistema di irrigazione alimentato a pannelli solari: è questo lo scenario che si sono trovati davanti i militari della Guardia di Finanza quando, nel cuore del Parco del Ticino, hanno scoperto una vasta piantagione illegale di cannabis. L’operazione, frutto della collaborazione tra il Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Milano e il Reparto Operativo Aeronavale di Como, si è conclusa con l’eradicazione di 57 piante di cannabis indiana, per un peso complessivo di 240 kg.

piante cannabis Parco Ticino

La scoperta

L’indagine è partita da un’ordinaria attività di controllo del territorio, mirata alla prevenzione del traffico di stupefacenti. È stata la Sezione Aerea della Guardia di Finanza di Varese, durante una ricognizione dall’alto, a individuare la piantagione nascosta nell’area fluviale del comune di Besate (MI), all’interno di una porzione particolarmente isolata e difficilmente accessibile del Parco del Ticino.

Le piante, alte circa 2,5 metri, erano ben occultate tra la fitta vegetazione, disposte con precisione lungo una radura nascosta. A rendere il tutto ancor più sofisticato, un sistema automatizzato di irrigazione, alimentato da pannelli solari e collegato alle risorse idriche naturali del fiume. Questo stratagemma permetteva di mantenere le coltivazioni in perfetta salute senza la necessità di frequenti interventi da parte dei coltivatori, che sfruttavano l’isolamento della zona per far crescere indisturbati gli arbusti.

piante cannabis Parco Ticino

L’intervento delle Forze dell’Ordine

L’operazione di eradicazione non è stata semplice. A causa dell’impervietà dell’area, priva di sentieri e accessibile solo via acqua, è stato necessario l’intervento congiunto dei Vigili del Fuoco di Milano, che con mezzi nautici hanno supportato i finanzieri della Compagnia di Corsico. Una volta giunti sul posto, i militari hanno avviato la delicata operazione di estirpazione delle piante, coordinata per evitare il rischio di dispersione del materiale stupefacente.

Grazie al lavoro sinergico delle varie forze coinvolte, le piante sono state completamente distrutte, impedendo così che il raccolto potesse essere immesso sul mercato illegale.

Un’operazione ad alto impatto

Questa operazione rappresenta un duro colpo per il traffico di droga nella regione, non solo per l’ingente quantitativo di sostanza sequestrata, ma anche per la logistica estremamente avanzata che i coltivatori avevano messo in campo. Le indagini sono ora in corso per identificare i responsabili della piantagione e per verificare eventuali collegamenti con altre attività illecite nella zona.