Musica, danza, colori, sapori. L’Africa arriva a Desio con tutto il suo carico di cultura, arte, tradizioni grazie al Radice d’Africa Festival che si terrà domenica prossima 29 settembre presso villa Longoni (via Grandi 41) per il secondo anno consecutivo. Ricchissimo il programma proposto dagli organizzatori, le associazioni AssileAssime, Waxewul e Desio Città Aperta, col patrocinio del comune.
Non solo povertà: l’Africa in tutta la sua bellezza
“Il Festival – spiegano gli organizzatori Francesca Cosentino, Nicoletta Simbari, Veronica Lonedo e Akueson Adotey Dotcha – vuole essere un evento unico e coinvolgente che promuova intercultura, integrazione, inclusione attraverso l’informazione, l’esperienza e la conoscenza. Vogliamo creare un ponte tra le persone, incoraggiando il rispetto e l’apertura verso le diverse culture, promuovendo la fratellanza e la voglia di conoscersi. Tutto questo a beneficio delle generazioni del presente e del futuro. L’obiettivo è costruire uno spazio e un tempo per incontrarsi, per favorire lo scambio culturale, la consapevolezza e l’apertura fra le diverse comunità, stimolando la voglia di approfondire, capire e rispettare. Coinvolgere persone di diverse generazioni, dai più piccoli agli adulti, condividendo assieme un’esperienza trasversale di divertimento e arricchimento. Promuovere la cultura africana e le sue tradizioni, favorendone una visione multilaterale, che non classifichi l’Africa esclusivamente come emblema di povertà, ma ne faccia emergere gli aspetti più vitali, divertenti, originali e ricchi”.
Le attività per i bambini
Le proposte sono sia per gli adulti che per i bambini. Durante la giornata, dalle 11 in poi, si alterneranno workshop di danza e percussioni, performance dal vivo, dibattiti, esibizioni artistiche, spettacoli. Nel giardino di villa Longoni sarà allestito un afro-market con prodotti fatti a mano, come gioielli, tessuti, artigianato e molto altro provenienti da diversi paesi africani.
Per i bambini ci saranno laboratori per costruire strumenti musicali usando materiali di riciclo, laboratori di percussioni, letture di fiabe. Non mancheranno i giochi. In particolare, alle 15.30 sarà presentato il gioco di società “Africa Redizi” che racconta l’Africa in modo inedito, leggero ed interattivo. E’ un modo per scoprire fatti positivi e curiosità divertenti sull’Africa e sulla sua cultura. Gli ideatori lo presenteranno e faranno giocare tutti, grandi e piccoli.
Talk e arte
Ci sarà spazio anche per le parole: alle 16.30 interverrà Sambu Buffa, consulente di comunicazione e marketing e diversity mindset tranier che presenterà il suo libro “Cambia mentalità in chiave di diversity, equity and inclusion nella tua attività. Per comunicare responsabilmente, devi cambiare dentro”.E poi tanta arte. Sarà allestita un’esposizione fotografica” in evoluzione” a cura di Roberta Ciapparelli con immagini catturate sul luogo, che raccontano di volti, storie, tradizioni. I partecipanti al festival saranno i protagonisti della mostra che si costruirà durante la giornata, attraverso autoritratti e dettagli. Saranno presenti anche i writers Roems, Kos e Kamos che proporranno un “live spray art” a tema metissage. In programma anche una performance poetica e sonora a cura di Antonella Rizzo, sul canto delle cicale. E ancora, angoli di bellezza con la cura dei capelli afro, il massaggio thailandese, i tatuaggi all’hennè e le treccine colorate per le bambine e i bambini.
Musica, spettacoli e cibo
La musica sarà protagonista di tutta la giornata, grazie anche ai dj set di Djeemighty Mo, un giovane dj originario del Gambia, parte del progetto del Sistema di accoglienza e integrazione di Desio e l’Aut-Pop Festival, il dj set 100% inclusivo a cura dell’Associazione Facciavista. In serata, andrà in scena lo spettacolo finale a cura dell’associazione Assileassime di Akeuson Adotey Dotcha; una performance di danza tradizionale egiziana con Khaled “L’uomo trottola” e afro traditional con Jessica Mabel e sua figlia Whitney.
Ci sarà anche la possibilità di pranzare, cenare o fare spuntini assaggiando piatti tradizionali di Senegal, Ghana e Sudan e sorseggiando caffè sudanese e the senegalese.
L’ingresso al festival costa 10 euro, mentre è gratuito per i bambini e ragazzi fino a 18 anni.