Concorezzo. Quella più famosa attraversa gli Stati Uniti da est a ovest collegando dal 1927 Chicago a Los Angeles. Ma il mito della Route 66, viaggio che cambia chi ha la fortuna di viverlo, è solo uno spunto iniziale per qualcosa che va oltre la disabilità e si lascia dietro quei luoghi comuni che ancora oggi, a volte, la accompagnano. Parliamo della Route 21 Chromosome on the road, progetto di inclusione nato dieci anni fa dalla mente di Gian Piero Papasodero, harleysta e presidente dell’Associazione “Diversa-Mente”.
Route 21 Chromosome on the road
La Route 21 Chromosome on the road, chiaro riferimento al cromosoma in più, è un viaggio di circa un mese in giro per l’Italia in Harley Davidson e sidecar con ragazzi affetti da sindrome di Down. E così, chilometro dopo chilometro, l’Harley Davidson di Gian Piero accompagnato da Damiano, lunedì ha fatto tappa a Concorezzo.
“Gradita visita questa mattina da parte di Gian Piero Papasodero in compagnia di Damiano sullo splendido Sidecar Harley Davidson che sta girando l’Italia e ha fatto tappa a Concorezzo” – ha detto il sindaco di Concorezzo, Mauro Capitanio.
Sulla Route 21 non c’è spazio per etichettamenti non più al passo col tempo e classiche omologazioni della sindrome di down. Al contrario ce n’è eccome per far emergere l’unicità dei protagonisti di questo viaggio “on the road. Non solo perché questo percorso permette loro anche di costruire nuovi rapporti e vivere nuove esperienze di crescita.
Il viaggio è partito da Gabicce l’8 settembre e si concluderà a Roma a ottobre. Tra le diverse tappe Torino, Genova, Varazze, Catania, Palermo e, appunto, Concorezzo. “Route 21 è un esempio concreto di progetto integrato e di educazione stradale. Ci siamo ripromessi di portare il prossimo anno nelle scuole di Concorezzo” – ha concluso Capitanio.
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