Scuola al via a Monza e Brianza, alla prima campanella mancano docenti e Ata

11 settembre 2024 | 09:34
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Scuola al via a Monza e Brianza, alla prima campanella mancano docenti e Ata

Il 12 settembre inizia un nuovo anno scolastico. In molti istituti ci sono ancora posizioni da coprire con supplenti, anche per il personale amministrativo. Nel complesso, comunque, non risultano grandi criticità.

Monza. Per chi suona la campana? Il titolo del famoso romanzo di Ernest Hemingway, anche se non parlava di scuola, torna facilmente in mente in questa settimana in cui circa 24mila studenti di ogni ordine e grado a Monza città tornano tra i banchi di scuola dopo la lunga pausa estiva. Ma se per loro le porte della scuola si apriranno domani, 12 settembre, e in alcuni casi si sono già aperte, non si può dire ancora lo stesso per alcuni docenti supplenti e una parte del personale amministrativo e non scolastico.

Un po’ come avviene ormai ogni nuovo anno scolastico, infatti, anche per quello che sta iniziando, nonostante la nomina nei giorni scorsi di oltre 2mila docenti a tempo determinato a Monza e in Brianza, alla prima campanella ci saranno ancora diverse posizioni da coprire. E così in tanti dovranno fare i conti con una scuola che, nonostante gli sforzi organizzativi, assomiglia molto ad una macchina dalla grandi dimensioni, ma in difficoltà a spingere al massimo il proprio motore.

scuola generico

LA SITUAZIONE

Sono pochi gli istituti scolastici che nel nostro territorio non devono fare i conti con qualche posto ancora da coprire nel corpo docente, magari a causa di rinunce da parte dei supplenti nominati oppure di spezzoni orari da completare. Le mancanze principali, come ormai consuetudine, avvengono per gli insegnanti di sostegno. Da non sottovalutare, poi, che ben 21 scuole del nostro territorio hanno un Dirigente in reggenza perché prive di un proprio preside.

Inoltre all’appello nelle 98 scuole di Monza e Brianza non ci sono ancora una trentina di Dsga (Direttore dei servizi generali amministrativi) e centinaia di unità tra il personale Ata (Amministrativo, tecnico e ausiliare). In quest’ultimo caso ad influire negativamente anche il fatto che gli istituti non riescono a vedere le graduatorie definitive di terza fascia, da poco pubblicate con valore triennale, per cui sono ancora impossibilitati a convocare i supplenti.

studenti generica pixabay

Un problema che il MIM (Ministero dell’Istruzione e del Merito) si è impegnato a risolvere a breve. Intanto, però, al momento ci sono segreterie e collaboratori scolastici che si sono sobbarcati la preparazione dell’avvio dell’anno scolastico a ranghi ridotti.

IL FRISI

In generale, comunque, anche se abbiamo notizia di situazioni particolari, come ad Arcore dove alcune classi di prima elementare non hanno ancora le loro maestre, la maggior parte delle scuole di Monza e Brianza potranno accogliere il suono della prima campanella con una certa tranquillità. “La situazione organico docenti è al completo, dobbiamo provvedere solo a quattro supplenze brevi” spiega Lucia Castellana, Dirigente scolastica del Liceo scientifico statale “Paolo Frisi” di Monza.

“Quindi iniziamo, da subito, con orario completo – aggiunge – le classi prime partono con il progetto warm up oggi, 11 settembre. Le due classi Cambridge di quinta sono in stage a Oxford dall’8 al 14 settembre. Al via anche il progetto Debate e alcuni corsi di riallineamento per studenti che tornano dall’estero”.

castellana-liceo-frisi-mb (Copia)Lucia Castellana, Dirigente scolastica del Liceo Frisi di Monza

L’OLIVETTI

Buona la situazione anche all’Istituto professionale statale per i servizi dell’enogastronomia e commerciali “Adriano Olivetti” di Monza. “Al netto delle solite difficoltà di ogni inizio di anno scolastico, siamo al 90% della copertura del corpo docenti – afferma la Dirigente scolastica, Renata Antonietta Cumino – abbiamo avuto qualche problematica con l’algoritmo delle graduatorie per le supplenze e dobbiamo completare alcuni spezzoni orari”.

“Intanto siamo già partiti con le attività del PNRR – continua – si tratta di progetti laboratoriali rivolti agli studenti per il rafforzamento delle competenze e per approfondimenti nei settori della cucina, accoglienza e sala, ma anche di azioni formative dedicate agli insegnanti, come ad esempio l’apprendimento del software per le prenotazioni in sala”.

Olivetti-Monza-mbL'istituto professionale Olivetti

LA PROVINCIA

Se ci allontaniamo di qualche chilometro da Monza, i riscontri complessivamente positivi non mancano. “L’avvio dell’anno scolastico nel nostro istituto sarà tranquillo e ad orario definitivo vista la presenza di quasi tutti i docenti – assicura Mariella Rauseo, dal 2018 Dirigente scolastica del Liceo statale scientifico e classico “Ettore Majorana” di Desio – abbiamo anche rinnovato alcuni locali e avviato tutti i progetti PNRR, che aggiungono corsi di inglese, matematica e scienze per i ragazzi e corsi di formazione per i docenti“.

“Alla attrezzatura presente se ne è aggiunta molta altra a conferma dell’elevato livello di digitalizzazione della scuola – aggiunge – la stabilità nel nostro istituto è data anche dalla segreteria che conta Assistente amministrativi validi e storici”.

rauseo-dirigente-majorana-desioMariella Rauseo, Dirigente scolastica del Liceo Majorana di Desio

Per la Rauseo quest’anno anche il ruolo di preside reggente al rinnovato Istituto comprensivo “Salvo D’Acquisto” di Monza, a cui dall’1 settembre è stato accorpato per dimensionamento il comprensivo “Giovanni XXIII” di Vedano al Lambro. “Ho trovato una comunità di docenti competenti e disponibili, accoglienti sia con me che con i nuovi arrivati da Vedano” si limita a dire all’inizio di una nuova sfida professionale.