Seregno: inseguimento da film, fermati due minorenni su un motorino rubato

28 settembre 2024 | 10:13
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Seregno: inseguimento da film, fermati due minorenni su un motorino rubato
Polizia Locale Seregno

Al conducente è stata contestata una lunga lista di infrazioni, tra cui guida senza patente, mancato rispetto dell’alt e l’utilizzo di un casco non omologato. La somma delle violazioni sfiora i 6000 euro.

Quando le divise della Polizia Locale di Seregno hanno incrociato il loro cammino, i due ragazzi a bordo del motorino non hanno esitato. Mani sul volto, casco inesistente per il passeggero, e un’accelerata che aveva il sapore della sfida. Erano certi di farla franca. Ma le strade cittadine, ieri pomeriggio, si sono trasformate nel palcoscenico di un inseguimento degno di un film d’azione.

Tutto ha avuto inizio in via Messina. La pattuglia della Polizia Locale ha subito notato qualcosa di strano: un ciclomotore con due giovanissimi a bordo, uno dei quali senza casco. Il conducente, alla vista delle divise, ha tentato di nascondere il volto con un gesto maldestro, prima di premere sull’acceleratore. Ma quel motorino, come il suo destino, era già segnato.

Gli agenti non si sono fatti ingannare. Nonostante i tentativi di eludere il controllo con brusche frenate e accelerate improvvise, il veicolo in fuga ha continuato la sua corsa, ignorando segnali e precedenze, rischiando di coinvolgere altri veicoli. Il culmine è arrivato quando il conducente ha svoltato su una strada ciclopedonale, sperando che quel dedalo di vie strette e tortuose lo portasse in salvo. Ma la conoscenza del territorio da parte degli agenti ha fatto la differenza.

Sapendo già dove sarebbe sbucata la strada, la pattuglia ha anticipato le mosse dei fuggiaschi, bloccando l’uscita lungo la rampa che immette sulla SS36, in direzione Monza. Lì, i due minorenni sono stati sorpresi a piedi, abbandonato il ciclomotore in una macchia verde poco distante. Ma non è bastato.

Con l’arrivo di altre pattuglie, i due ragazzi sono stati fermati e identificati. Classe 2006, uno, classe 2007, l’altro, entrambi di Seregno, di cui uno già noto alle forze dell’ordine. Gli accertamenti successivi hanno svelato l’inevitabile: lo scooter era rubato.

Condotti in caserma, sono stati deferiti per ricettazione e resistenza a pubblico ufficiale. Non solo: al conducente è stata contestata una lunga lista di infrazioni, tra cui guida senza patente, mancato rispetto dell’alt e l’utilizzo di un casco non omologato. La somma delle violazioni sfiora i 6000 euro.

Il ciclomotore, intanto, è stato restituito alla legittima proprietaria. La fuga è finita.