Naso all’insù: superluna ed eclissi incantano il cielo di settembre

Dopo lo spettacolo del 19 agosto, torniamo ad osservare il cielo: la luna si prepara a salutare l’estate brillando ancora di più
Amanti degli eventi astronomici, questo articolo fa per voi. Dopo un agosto ricco, che oltre alle stelle cadenti, ci ha regalato anche lo spettacolo della superluna blu entriamo nel vivo di un altro appuntamento celeste da non perdere: nella notte tra il 17 e 18 settembre potremo assistere, sempre tempo permettendo, alla superluna del Raccolto. Non solo. Ci sarà anche un’eclissi parziale di Superluna, visibile anche in Italia dal vivo.
SUPERLUNA DEL RACCOLTO
Dopo lo spettacolo del 19 agosto, anche 1uesto mese ci regalerà un’eclissi lunare parziale, che potrà essere osservata in Italia nelle prime ore del 18 settembre, proprio a ridosso della fine dell’estate, che si concluderà ufficialmente con l’Equinozio il 22 settembre. L’Equinozio d’autunno, che avverrà alle 14:44 (ora italiana), segnerà il passaggio alla nuova stagione.
Per quanto riguarda l’eclissi lunare parziale, si tratterà di un fenomeno piuttosto modesto: solo lo 0,08% del disco lunare sarà oscurato. Anche l’orario sarà un po’ scomodo per gli osservatori: la fase parziale inizierà alle 4:12, raggiungerà il suo massimo alle 4:44 e terminerà alle 5:15 del mattino.

SETTEMBRE E LO SPETTACOLO DEI PIANETI
Oltre alla Luna, anche Saturno e Nettuno saranno sotto i riflettori questo mese, poiché entrambi raggiungeranno l’opposizione, cioè il punto delle loro orbite in cui sono più vicini alla Terra e in condizioni ideali per l’osservazione. Saturno raggiungerà questa posizione l’8 settembre, trovandosi a circa 1,3 miliardi di chilometri dal nostro pianeta. È possibile ammirare il pianeta a occhio nudo, ma con l’aiuto di un telescopio si potranno osservare meglio i suoi anelli, che appaiono sottili poiché quasi di taglio rispetto alla Terra.
Nettuno, invece, sarà in opposizione il 20 settembre, ma per osservarlo è necessario un telescopio. Il pianeta sarà situato a 4,3 miliardi di chilometri dalla Terra, troppo lontano per essere visibile senza strumenti.
Perché la luna piena di settembre è chiamata Luna del Raccolto
La luna piena di settembre è chiamata anche Luna del Raccolto perché è la luna piena più vicina all’equinozio di autunno, che nel 2024 è atteso il 22 settembre alle 13.34 ora italiana. Non è sempre quindi a settembre: ogni 3 anni circa cade invece nel mese di ottobre, come avvenuto nel 2020, quando è sorta in cielo l’1° ottobre.
I nativi americani la chiamavano così perché il grande lavoro di raccolta poteva essere prolungato anche di notte sotto la luce della luna piena, che quindi era molto amata.