Triuggio, i violenti nubifragi e l’esondazione del Rio Brovada mettono a dura prova il territorio

Domenica 8 settembre, un violento nubifragio si è abbattuto su Triuggio e dintorni, seguito da un secondo episodio nella notte tra domenica e lunedì.
Domenica 8 settembre, un violento nubifragio si è abbattuto su Triuggio e dintorni, seguito da un secondo episodio nella notte tra domenica e lunedì. Le piogge, eccezionali per intensità, hanno portato il Rio Brovada a esondare in località Ponte a Triuggio, con conseguenze preoccupanti per l’intero territorio.
Le precipitazioni, stimate con tempi di ritorno di 50-100 anni, hanno saturato il sistema fluviale della zona. Il fiume Lambro ha registrato livelli altissimi, impedendo al Rio Brovada, suo affluente, di scaricare correttamente le acque. Questo ha provocato un rigurgito del torrente e, di conseguenza, l’esondazione.
Durante l’intera giornata di domenica e nella notte successiva, i bacini di contenimento del Lago di Pusiano e della cava di Brenno hanno dovuto far fronte a un’enorme quantità di acqua: rispettivamente 2,5 milioni e 1,5 milioni di metri cubi invasati. A Inverigo, sono stati raccolti altri 1,45 milioni di metri cubi d’acqua in due distinte fasi.
“Un sistema che funziona”. Marco Ciceri, presidente del Parco della Valle del Lambro, ha sottolineato l’efficienza del sistema di contenimento delle piene, che è riuscito a evitare il peggio per la terza volta in pochi mesi. “Sono fenomeni straordinari che ci ricordano l’urgenza di essere pronti a eventi estremi, sempre più frequenti a causa dei cambiamenti climatici in corso”, ha dichiarato Ciceri.
Nonostante l’efficace risposta del sistema anti-esondazione, i problemi legati alla gestione del Rio Brovada rimangono. Il Parco della Valle del Lambro ha in programma due progetti di laminazione per migliorare la gestione delle piene del torrente. Il primo lotto d’interventi riguarderà Besana in Brianza e partirà nella primavera del 2025, mentre il secondo sarà realizzato a Triuggio.
Anomala colorazione nera del Rio Brovada
Oltre alle esondazioni, il Rio Brovada ha destato preoccupazione per un episodio di colorazione anomala. Venerdì 6 settembre, una guardia ecologica volontaria ha segnalato che le acque del torrente avevano assunto una colorazione nerastra all’altezza del Ponte di Triuggio. Questo fenomeno, già verificatosi in passato, è stato immediatamente segnalato all’Agenzia regionale per l’Ambiente, che ha avviato indagini.
L’ente Parco, insieme a BrianzAcque, sta monitorando la situazione per identificare le cause di questa anomalia, ma al momento non sono state rilevate irregolarità nel sistema fognario della zona.